Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] ). È caratterizzato da apprendimenti graduali che si automatizzano e mantengono una certa stabilità nel tempo. I ganglidellabase e il cervelletto sembrano essere le regioni cerebrali maggiormente implicate nel suo funzionamento, mentre non sembrano ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] testa e del tronco verso il lato stimolato con arti omolaterali flessi e controlaterali estesi.
La funzione dei ganglidellabase non è ancora del tutto chiarita. Essi fanno parte del sistema extrapiramidale, sistema poco definito dal punto di vista ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] sono: l’amigdala, il corpo striato, il claustro, che sono situati nella metà inferiore dell’emisfero, e per questo vengono denominati anche ganglidellabase; l’ippocampo o corno di Ammone, situato in prossimità del pavimento del corno sfenoidale del ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] bulbi e lobi olfattori (formazioni pari in relazione con i corrispondenti organi di senso), i corpi striati e i ganglidellabase. Gli emisferi cerebrali, che si formano come evaginazioni del telencefalo, sono presenti solo dagli Anfibi in su, nelle ...
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Neurologo (Husum, Schleswig-Holstein, 1870 - Friburgo in Brisgovia 1959), direttore del laboratorio neurologico dell'univ. di Berlino (1901) quindi (1919-30) del Kaiser Wilhelm Institut für Hirnforschung [...] corteccia cerebrale e quelli sulla struttura e la patologia dei ganglîdellabase. La sua attività scientifica si è intrecciata con quella della moglie Cécile nata Mugnier (Annecy, Savoia, 1875 - Cambridge 1962), che è ricordata principalmente per ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] alterazioni topografiche anatomopatologiche. Nella malattia di Parkinson, oltre a una depressione metabolica a carico dei ganglidellabase, si sono evidenziate riduzioni del metabolismo corticale correlabili alla presenza di depressione o di deficit ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] malattia, possono essere di natura ipercinetica, ipocinetica o atassica, colpiscono prevalentemente le strutture sottocorticali come i ganglidellabase, il talamo e i nuclei rostrali del tronco encefalico, e le proiezioni di questi nuclei a livello ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] , ipercinesie, deficienze mentali di vario grado), per un'azione tossica elettiva dei pigmenti biliari in circolo sui ganglîdellabase del cervello.
Oltre a queste, che costituiscono esempî più caratteristici, esistono molte altre forme di e ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] parte di questi studi ha evidenziato anomalie nelle strutture della corteccia prefrontale (porzione ventrolaterale), nella porzione anteriore della circonvoluzione del cingolo, nel lobo temporale, nei ganglidellabase, nel talamo e nell'amigdala. In ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] sui sistemi integrati alla basedelle variazioni comportamentali dell’individuo.
Nell’ambito delle indagini delle n. sono stati collegamenti sinaptici.
I neuroni, organizzati in reti, gangli, centri e altre strutture molto complesse, elaborano gli ...
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ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo);...