Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] river boats of ancient Rome, in Journ. Rom. St., LV, 1965, pp. 31-39. Per gli scavi recenti: Insula di Giove e Ganimede: M. Floriani Squarciapino, in Fasti Arch., XXI, 4479. Caserma dei Vigili: F. Zevi, in Not. Scavi, I Supplemento al vol. XXIV, 1970 ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] famosi per straordinaria bellezza che ha portato loro come destino l'amore e anche la persecuzione degli dèi. Così Ganimede, Anchise amato da Afrodite, Tithonos perseguito da Eos e più alla lontana Pelope amato da Posidone. Questa impronta primaria ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] prima ragione della guerra di Troia, che avrebbe comportato la fuga di Enea e la fondazione di Roma. Il gruppo di Ganimede rapito dall'aquila di Giove era collocato su un basamento cubico, tagliato nella roccia in cima alla grotta. Un solco obliquo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] il m. dell'Insula delle Pareti Gialle al quale si può avvicinare per lo schema un m. dell'Insula di Giove e Ganimede con disegni meandriformi a doppio T che occupano lo spazio dei rettangoli laterali. Un m. dell'Insula delle Muse presenta la variante ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] , che ci è narrata in vari modi: vanterie, l'immondo banchetto offerto agli dèi con le carni del figlio Pelope, il ratto di Ganimede, e che è tanto più grave in quanto comporta ingratitudine per i benefici ricevuti e per l'amicizia stessa che gli dèi ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] tav. 2, 5. Inseguimento di Paride: Ch. Clairmont, Das Paris-Urteil in der antiken Kunst, Zurigo 1951, tav. 11. Inseguimento di Ganimede: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 318, 14; 358, 1. Vaso, Parigi, Cabinet des Médailles: Antike Kunst, ii, 1959, tav. 9 ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] 9, 76). Dal 1828 iniziò a presentare regolarmente i suoi lavori (tutti dispersi) alle esposizioni annuali dell'Accademia: un bassorilievo con Ganimede e il busto della Signora Marini nel 1829; La caduta di Fetonte e il "bozzetto in creta d'invenzione ...
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STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] . e attribuibili a ura officina locale. Si hanno inoltre copricapi per cavalli, schinieri decorati con figure di dèi (Marte, Minerva, Ganimede, i Dioscuri) e di giganti anguipedi, e tre statuette di Lan.
Bibl.: Keune, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] uno Z. che assiste al combattimento di Achille e Memnone tra le madri imploranti, opera di Lykios o quella di un gruppo con Ganimede opera di Aristokles, figlio e scolaro di Kleoitas (v, 24, 5). Per analogia con quest'ultimo mito la presenza di Z. in ...
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ŠEMPETER pri Celju
J. Kastelic
Villaggio situato sulla strada Emona-Celeia-Poetovio a 12 km ad O di Celje, antica Celeia, nella provincia del Norico (v. noricum e cartine vol. v, fig. 712). Negli anni [...] , in Archaeologia Iugoslavica, 2, Belgrado 1956, pp. 57-66; id., Ganimedov relief iz Šempetra v Savinjski dolini (Rilievo di Ganimede di Šempeter nella valle di Savinja), in Arheološki vestnik, 7, 1956, pp. 220-226; id., Reliefi Dioskurev in letnih ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....