PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] . LLAG208), Pierantoni integrò buona parte del corpo e gli avambracci con la coppa e l’anfora – riferimenti a Ganimede –, dimostrando notevoli capacità mimetiche.
Tra le poche sculture di invenzione rintracciate fino a oggi, si può ricordare William ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] per la realizzazione di due Vittorie in pietra arenaria per l’arco di porta Nuova a Milano e per una scultura di Ganimede per il palazzo della famiglia Bolzesi di Cremona (Calvi, 1836).
Morì a Milano nel luglio 1826 e venne seppellito nel cimitero di ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di alcune statue di sua proprietà, riservando a sé l'intervento sulle figure zoomorfe, come il Mercurio sedente sull'ariete, il Ganimede rapito, il Giove in forma di Diana, la Figura nuda a cavallo con corona in testa (che per le aggiunte è ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] come la cosiddetta Urna di Valperto, rilievi decorativi (un esempio è quello che forse decorava un soffitto con Ganimede rapito dall'aquila) e stele.
Tralasciando le scarse testimonianze di pittura (interessante quella appartenente con probabilità al ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] collocare nel salone soggetti mitologici relativi a episodi di connubio ed elezione (Leda e il cigno, ratto di Ganimede), rivelano questa volontà di esaltare il mito familiare, accanto alla sofisticata ed estesa magnificazione del mito naturale. In ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] della piscina, su una base in muratura, poiché su questo basamento venne rinvenuto il frammento citato. Il gruppo di Ganimede rapito dall'aquila è probabile che coronasse il fastigio dell'antro, poiché esso venne rinvenuto, quasi intatto, confitto a ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] , Intaglios and cameos... of the V. and A., in The Burlington Magaz., CXVIII (1976), p. 366; M. Traina, Quel malizioso Ganimede "purgato"…, in Medaglia, VII (1977), 13, pp. 6-13, U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 313-314; L. Forrer ...
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VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] venti) e allegorici (mulino mistico), animali leggendari e no (uccelli, basilisco, sirena), soggetti mitologici (Ratto di Ganimede, Educazione di Achille). Per quanto riguarda gli esecutori, Diemer (1975) ha identificato quindici mani, relative a tre ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] , Igea, Muse, una peplophòros con il peplo semiaperto sul fianco, Afrodite del tipo Napoli - Fréjus, Hermes, Ganimede, rilievi argivi, ecc.). Uscendo dal Kallergion si vedranno altre sculture sistemate nel giardino (specialmente un grande torso ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Negli anni 1858-59 decorò gli interni del distrutto albergo d'Europa: nella sala al piano terra dipinse Amore con Ebe e Ganimede, nel salone al I piano le decorazioni in stile pompeiano e i medaglioni con ritratti dei membri delle famiglie Marconi e ...
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ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...
pincerna
pincèrna s. m. [dal lat. tardo pincerna, ritenuto (ma con qualche dubbio) un prestito del gr. πιγκέρνης (documentato in papiri), comp. dei temi di πίνω «bere» e κεράω «mescolare, mescere»] (pl. -i). – Coppiere; è voce dell’uso letter....