Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] sono costituite da cellule epiteliali corneificate. Le s. dei pesci si distinguono in s. placoidi (Condroitti), s. ganoidi (Lepisosteiformi e Polipteriformi) e s. cicloidi e ctenoidi (Teleostei).
Le s. placoidi, dette anche dentelli cutanei, constano ...
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Scheletro esterno caratteristico degli Artropodi. Costituito da chitina, cui spesso si aggiungono sali minerali, specialmente calcarei, che gli conferiscono durezza (per es., carapace dei granchi o dei [...] , o formate di dentina, oppure ossee, quali le squame placoidi o dentelli cutanei dei Selaci, le squame dei Ganoidi, dei Teleostei (in alcuni di questi, Plettognati, vengono a formare una corazza), le placchette ossee dei Rettili (tartarughe ...
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Ordine, sottoclasse secondo alcuni autori, di Pesci Osteitti Sarcopterigi rappresentato nella fauna attuale da sole sei specie, pertinenti ai generi Lepidosiren, Protopterus e Neoceratodus (fig. 1), che [...] è poco sviluppato e occupa una posizione trasversale. L’intestino è provvisto di una valvola spirale, come nei Selaci e nei Ganoidi; esiste una cloaca, nella quale si apre l’ano e sboccano gli orifizi escretori e genitali. L’apparato respiratorio ...
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L’ultimo dei cinque periodi in cui è suddivisa l’era paleozoica. In seguito all’emersione di nuove terre determinatasi per effetto dell’orogenesi ercinica, le condizioni climatiche subirono importanti [...] P. il loro ciclo vitale, mentre gli Ammonoidi si svilupparono con maggior ricchezza di forme. Acquistarono importanza i Ganoidi eterocerchi e gli Anfibi Stegocefali; il maggiore sviluppo fu però riservato ai Rettili, per lo più terrestri e adattati ...
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Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano [...] i primi Vertebrati: gli Ostracodermi, strani pesci corazzati, gli Stegocefali (Anfibi) che si estinguono nell’era stessa, i Rettili, che raggiungono il loro massimo sviluppo nell’era successiva, nonché i Selaci e i Ganoidi, pesci tuttora viventi. ...
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GIGANTOSTRACI (lat. scient. Gigantostraca, dal gr. γίγας "gigante" e ὄστρακον "guscio")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Ordine est;nto di Artropodi, della classe Merostomata (v. merostomi), stabilito da E. [...] ?); nel Silurico superiore e nella vecchia arenaria rossa del Devonico si trovano associati con Fillocaridi, Ostracodi, Pesci ganoidi; nel Carbonico produttivo con piante terrestri, Scorpioni, Rettili, Pesci e Anfibî di acqua dolce. Circa l'habitat ...
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SELACI (lat. scient. Selachii)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Gruppo di Pesci (v.) della Sottoclasse Elasmobranchii. Sono caratterizzati dall'avere lo scheletro cartilagineo, talvolta [...] e della Francia, quanto della Turingia, dell'Inghilterra e dell'America, cominciano a farsi più abbondanti i Ganoidi eterocerchi, a scapito degli Elasmobranchi, fra i quali tuttavia i Pleuracantidi raggiungono il loro massimo sviluppo, associati ...
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celacanto
Anna Loy
Il pesce che ha visto i dinosauri
Il celacanto è un fossile vivente, unico rappresentante attuale di un gruppo di pesci contemporanei dei dinosauri, a lungo ritenuto estinto circa [...] stato privato di tutte le parti molli, incluse le branchie. Ma Marjorie riesce a salvare la testa, le grosse squame ganoidi (appiattite e a forma di losanga) che rivestono il corpo e parte dello scheletro cartilagineo. E, quando finalmente arriva al ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] iostilica quando la cartilagine di Meckel è sospesa al neurocranio attraverso l’iomandibolare e legamenti (nei Ganoidi, Teleostei, la maggior parte dei Selaci); sospensione autostilica allorché il pterigoquadrato si attacca direttamente al ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] deferenti (fig. 2, C). Ma negli altri Vertebrati le vie genitali maschili si formano dall'apparato renale. Nei Selaci, nei Ganoidi, nei Dipnoi e nei Batraci, nei quali la parte posteriore del mesonefro funge da apparato escretore dell'orina, la parte ...
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ganoidi
ganòidi s. m. pl. [lat. scient. Ganoidei, comp. del gr. γάνος «splendore» (per il rivestimento di squame lucenti) e -oides «-oide»]. – Gruppo di pesci teleostei che, nella vecchia sistematica, comprendeva gli olostei e i condrostei,...
ganoide
ganòide agg. [comp. del gr. γάνος «splendore», e -oide (per analogia con cicloide, ctenoide, placoide)]. – In zoologia, squame o scaglie g., le squame tipiche dei pesci olostei e condrostei, appiattite e a forma di losanga, formate...