TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] maggiore della chiesa di Santiago del Arrabal, a Toledo, della quale sarebbe contemporanea. La superficie di questa copertura è al mecenatismo dell'arcivescovo di Saragozza García Fernández de Heredia, ha una navata di cinque campate con cappelle ...
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Poeta spagnolo (Toro, Zamora, 1584 - ivi 1674); scrisse liriche d'occasione, amorose, religiose, alcune commedie, una Paráfrasis de los siete salmos penitenciales, Soliloquios, Defensa de libros fabulosos [...] opera più notevole è il poema d'intenzione moralista Raquel (1643), sulla tragica leggenda degli amori di Alfonso VIII con una ebrea; da questo poema, J. B. Diamante trasse la commedia La judía de Toledo, e García de la Huerta la tragedia La Raquel. ...
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Famiglia comitale poi ducale spagnola che ha inizio con Fernando Álvarez de Toledo, creato (1439) conte d'Alba de Tormes dal re Giovanni di Castiglia. Suo figlio García nel 1469 ottenne il titolo di duca. [...] in questa famiglia fino al 1755, per una serie di undici duchi; passò poi, per mancanza di eredi maschi, ai De Silva e quindi a un nipote dei De Silva (1802), Carlo Stuart Fitz-James Silva y Álvarez de Toledo, duca di Berwick, di Liria e d'Alba. ...
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Pseudonimo del pittore spagnolo Rafael García Gómez (n. Toledo 1935). Dopo un esordio non figurativo (1955), che lo ha portato a una esaltazione dei valori di luce e di colore, si è volto a una pittura [...] acre e violenta, che aggredisce il repertorio d'immagini stereotipate della comunicazione di massa, in una versione volutamente sensazionale, beffarda e ironica, a volte cupamente drammatica, con apporti del linguaggio dell'informale e della pop art. ...
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Rivista mensile fondata a Toledo nel 1943 da un gruppo di giovani poeti appartenenti a Juventud creadora, tra cui J.J. Garcés, P. de Lorenzo, J. Revuelta e J. García Nieto, che ne fu il direttore fino [...] alla fine delle pubblicazioni (1946). Ispirandosi ai grandi modelli della tradizione spagnola, propose un recupero dello stile neoclassico e delle sue forme metriche, e il ritorno alla poesia di tema amoroso. ...
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Figlio (Firenze 1554 - Madrid 1604) di Cosimo I granduca; uomo di costumi assai corrotti, l'11 luglio 1576 uccise a Cafaggiolo la moglie Eleonora diGarcía Álvarez de Toledo. Partecipò alle guerre contro [...] i Turchi e, per incarico avuto da Filippo II re di Spagna, alla conquista del Portogallo. ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] scuole; ricorderemo Toledo, León, Ripoll, Oviedo. L'azione della visigotica si nota in scrittorî di Francia e d Connecticut Academy of arts and sciences, XXIV, Parigi 1920; Z. García Villada, Paleografía Española, II: Album, Madrid 1923. Elenco dei ...
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ROJAS ZORRILLA, Francisco
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Toledo nel 1607, morto a Madrid nel 1648. Studiò umanità a Toledo; in seguito, pare, a Salamanca; ma nel 1631 era già [...] e di Tirso de Molina, il R. Z. poté tuttavia illuminare alcune zone dell'anima spagnola: è, infatti, considerato come il suo capolavoro il forte dramma Del Rey abajo, ninguno (noto anche con altri titoli: El labrador más honrado, oppure García del ...
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GIOVANNI di Avila (Juan de Ávila), beato
Salvatore Battaglia
Scrittore ascetico, nato in Almodóvar del Campo nel 1500, morto a Montilla il 10 maggio 1569. Dopo gli studî di diritto a Salamanca (1514-1518) [...] 4; l'Epistolario, a cura di V. García de Diego, in Clás. castellanos, XI, Madrid 1912.
Bibl.: A. Catalán Latorre, El beato J. de Á., ecc., Saragozza 1894; P. Gerardo de S. Juan de la Cruz, Vida del maestro J. de Á., Toledo 1915; A. Arenas, La patria ...
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SANCIO II re di Castiglia e di León
Nino CORTESE
Ferdinando I di Castiglia e León alla sua morte, nel 1065, lasciò diviso lo stato fra i proprî figli. Il primogenito, S., ebbe il regno di Castiglia [...] García la Galizia e le conquiste portoghesi; Urraca ed Elvira i dominî di Toro e Zamora, sottoposti, peraltro, alla signoria del regno di León. Il governo di a Toledo - dovette cedergli il trono di León. Ma Zamora non volle accettare il dominio di S ...
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