Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] casada (1583), dedicata alle giovani spose. Come poeta lirico, P. de L. ha inserito nella tradizione di GarcilasodelaVegala sua ispirazione mistico-platonica: poeta delle solitudini e dei silenzi, egli ricerca e ascolta le armonie celesti ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] lui esplicitamente come ambasciatore ancora nel giugno del 1495, sebbene nel febbraio del 1494 fosse stato inviato GarcilasodelaVega) poteva minacciosamente dichiarare che i re cattolici non avrebbero mai tollerato un'aggressione allo Stato della ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] coinvolto.
Furono in particolare i suoi contatti con il rappresentante spagnolo GarcilasodelaVega ad attirare sul C. l'ira del pontefice.
Arrestato il 9 luglio 1556 il delaVega, per essere stati sequestrati i suoi dispacci al viceré di Napoli ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] oltre a preziosi spunti autobiografici: gli incontri col d'Avalos e col Gonzaga, la rievocazione di giudizi espressi a voce da Agostino Nifo o da GarcilasodelaVega, il ricordo denso di amarezza, inserito nella dedica a Filippo II, di essere ...
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