Scrittore peruviano (Cuzco 1539 - Cordova 1616), figlio di un ufficiale spagnolo discendente del poeta omonimo e di una principessa incaica (per questo noto anche come el Inca GarcilasodelaVega). Visse [...] di lingua spagnola, di lui si ricordano, tra l'altro, Historia dela Florida y jornada que a ella hizo el gobernador Hernando de Soto (1605) e Comentarios reales que tratan del origen de los Incas (prima parte 1609; seconda parte, col titolo Historia ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] , e partecipa con successo a numerose esposizioni. Autore di molti monumenti pubblici in P., a Roma ha scolpito la statua di GarcilasodelaVega a Villa Borghese. Le sue prime opere s'inseriscono nell'ambito del figurativo, mentre le più recenti si ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] delle Poste imperiali, avvenuto a Terracina il 7 luglio, e quello di GarcilasodelaVega, seguito a Roma il 9 luglio, avevano dato chiara prova di quale fosse la posizione personale di Paolo IV. Gli aperti preparativi di guerra fatti nel corso ...
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Inca
Marina Bucchi
Un vastissimo impero nell'America precolombiana
La civiltà inca fu tra le più evolute dell'America precolombiana, come documentano anche le testimonianze dei primi Spagnoli giunti [...] , come il celebre Coricancha ("Recinto d'oro") di Cuzco, su cui venne edificata la chiesa di Santo Domingo. Descritto dal cronista spagnolo del 16° secolo GarcilasodelaVega, che rimase sbigottito dalla profusione di oro e di materiali preziosi nei ...
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Scrittore e uomo politico peruviano (Lima 1885 - ivi 1944); presidente del Consiglio (1933) e ministro della Pubblica Istruzione; dal 1919 al 1930 visse spesso in Italia e in Spagna. Geloso custode della [...] (1921). Collaborò con V. García Calderón alla Biblioteca de cultura peruana, per la quale curò la raccolta di Páginas escogidas di GarcilasodelaVega El Inca (1938) e il volume di Los cronistas de convento (1938). Parte dei suoi saggi è stata ...
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Erudito e letterato spagnolo (Logroño 1893 - Madrid 1973). Pubblicò una biografia, Riesgo y ventura del duque de Osuna (1930), il volume di saggi Mentira desnuda (1933), importanti studî storici come Las [...] cadenas del duque de Alba (1947), GarcilasodelaVega, embajador de Felipe II (1949) e saggi su P. Claudel, V. Woolf, ecc. ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] parte del mondo, si stringevano legami molto più stretti di un tempo (Sepulveda e Postel, Gomera e Las Casas, Maffei e GarcilasodelaVega, Raleigh e Oviedo, Castanheda e Benzoni, Herrera e Bernal, Horn e Solis, Ricci e Mendoza: e non sono che una ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] oltre a preziosi spunti autobiografici: gli incontri col d'Avalos e col Gonzaga, la rievocazione di giudizi espressi a voce da Agostino Nifo o da GarcilasodelaVega, il ricordo denso di amarezza, inserito nella dedica a Filippo II, di essere ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] i soggiorni in Italia di umanisti e poeti spagnoli (J. de Valdés; G. delaVega), gli incontri fra umanisti dei due paesi, che segnano e Hijos dela ira di D. Alonso, che inaugurarono una nuova tendenza, allontanandosi dal formalismo di Garcilaso e ...
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