La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] A. Romero, Lima, Sanmarti, 1916-1917, 2 v.; v. I, pp. 3-43 (ed. orig.: 1571).
de la Vega: de la Vega, Garcilaso (El Inca), Historia general del Perú, ed. de Ángel Rosenblat, Buenos Aires, Emecé Editores, 1944, 3 v. (ed. orig.: 1617).
‒ de la Vega ...
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ULLOA, Alfonso
Anne Marie Lievens
de. – Nacque a Cáceres, in Spagna, nel 1529. Il padre si chiamava Francisco de Ulloa, mentre il nome della madre non è noto.
Fu nipote di don Álvaro de Sande, capitano [...] la Cuestión de amor, la Silva di Pedro Mexía, la Cárcel de amor di Diego de San Pedro e Las obras di Juan Boscán e Garcilaso de La Vega.
Dal 1556 in poi, il nome di Ulloa si andò lentamente dissociando da quello di Giolito. Ormai padrone del proprio ...
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. Per americanistica s'intende quel complesso di studî e di ricerche che hanno per scopo la conoscenza scientifica dell'America e dei suoi abitanti, con speciale riguardo alla civiltà dell'epoca precolombiana. [...] il nostro Lorenzo Boturini-Benaduci (v.), e gli scrittori indigeni Ixtlilxochitl, Tezozómoc, Chimalpahin; per le civiltà andine, Garcilaso de la Vega, Montesinos, Oviedo, Cieza de Leon, Zárate e altri ancora. La scienza americanistica, rigorosamente ...
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HURTADO DE MENDOZA, Diego
Salvatore Battaglia
Scrittore e diplomatico spagnolo, nato a Granata alla fine del 1503, morto a Madrid il 14 agosto 1575. Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna [...] coscienza della purezza castigliana ed espressamente trattò contro i barbarismi di certi scrittori. Sulla traccia del Boscán e di Garcilaso, ne tentò la maniera elegante e musicale; ma, di indole più distratta e di gusto meno esclusivo, si rivolse ...
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MELÉNDEZ VALDÉS, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Ribera del Fresno (Badajoz) l'11 maggio 1754, morto a Montpellier il 24 maggio 1817. A Salamanca, dove dal 1772 seguiva gli studî giuridici [...] prima lodava la vita dei campi come rifugio dalle lotte dell'animo (e la sua ispirazione andava da Teocrito a Garcilaso), ora inneggiava alla vita della natura con una sentimentalità rousseauiana, che in lui si faceva subito idillica e declamatoria ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] . ed arte piac., 1915, pp. 19-35). Dall'incontro tra interessi piacentini e attività iberistica scaturiva l'articolo su Il Mago Severo nella "Egloga segunda" di Garcilaso (in Boll. stor. piac., XXIV [1929], 2, pp. 56-57), nel quale il personaggio ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] poeti d'Italia che furono i favoriti di Bernardim Ribeiro, di Sá de Miranda, di Pero de Andrade Caminha e di Garcilaso: il Petrarca, l'Ariosto, il Sannazzaro, il Bembo, Bernardo Tasso, e i lirici e i bucolici dominanti allora, soavizzanti le asprezze ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] forma lirica nel Petit traité de versification française (1872).
Le prime odi in lingua castigliana furono composte dal poeta italianista Garcilaso de la Vega (1501?-1536): cinque in tutto; usò la strofe di 5 versi (3 settenarî e 2 endecasillabi) che ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] filospagnola. Seguì il suo signore durante l’assedio di Tunisi, nel 1535, dove conobbe Giovanni Guidiccioni e incontrò nuovamente Garcilaso de la Vega, già frequentato a Napoli nel 1532; l’anno successivo sposò Porzia de’ Rossi, molto più giovane ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] , e il poeta ricorre senz'altro all'italiano e allo spagnolo quando vuole imitare la lirica del Petrarca e di Garcilaso. Idealmente le Rimas si concludono con il sonetto trilingue "Bivir en un rincón y sepultada" che se rappresenta una prova ...
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