Umanista (n. Siviglia metà sec. 16º - m. forse 1615), allievo dell'Accademia di Mal Lara. Scrisse un importante saggio premesso alle Anotaciones á las obras de Garcilaso de la Vega di F. de Herrera (1580) [...] e tradusse da Properzio e da Ausonio. È anche autore di una Oda a Garcilaso. ...
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Scrittore spagnolo (Barcellona fine sec. 15º - ivi 1542). Conobbe il Castiglione e il Navagero (del primo tradusse felicemente Il Cortegiano nel 1534) e fu unito da vincoli di amicizia con Garcilaso. Imitò [...] i modelli italiani, tra cui soprattutto il Petrarca e il Bembo, in componimenti spesso induriti dalla programmaticità della innovazione metrica. Più autentica la sua vena poetica quando si accosta con ...
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Erudito e letterato spagnolo (Logroño 1893 - Madrid 1973). Pubblicò una biografia, Riesgo y ventura del duque de Osuna (1930), il volume di saggi Mentira desnuda (1933), importanti studî storici come Las [...] cadenas del duque de Alba (1947), Garcilaso de la Vega, embajador de Felipe II (1949) e saggi su P. Claudel, V. Woolf, ecc. ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1588 - ivi 1642). Tra i suoi scritti si ricordano una difesa delle Historiae de rebus Hispaniae del padre Juan de Mariana contro le Advertencias a la historia del padre Juan [...] de Mariana di Pedro Mantuano (1616) e un'edizione con commento delle opere di Garcilaso de la Vega (1622). Si conserva tuttora manoscritta una sua Junta de libros, la mayor que España ha visto en su lengua hasta 1624. ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] dei classici latini. Teorico di forte spessore in ambito linguistico, come attestano le interessanti Anotaciones sobre las obras de Garcilaso de la Vega (1580), fu inoltre autore di alcuni saggi storiografici.
Vita e opere
Trascorse tutta la vita a ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Barbastro 1559 - Napoli 1613), fratello di Bartolomé Juan; scrisse le tragedie Filis, perduta, Isabella, e Alejandra, lodate da Cervantes come modelli di regolarità classica, [...] interessanti. Compose sonetti, odi, canzoni, epistole, satire nelle quali è evidente l'imitazione di Orazio, Petrarca, Tasso e Garcilaso: furono pubblicate in Rimas, a cura del figlio Gabriel nel 1634. Come cronista scrisse Información de los sucesos ...
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Poeta spagnolo (Valencia de Alcántara 1926 - Barcellona 1996); lettore di spagnolo a Roma; prof. di estetica (dal 1955) all'univ. di Barcellona; nel 1965, per dissensi politici, si trasferì negli USA e [...] in Canada; rientrò in Spagna nel 1977 riprendendo l'insegnamento. Muovendo dal classicismo del gruppo di Garcilaso, sull'esempio di L. F. Vivanco, L. Rosales e L. Panero (Hombre de Dios, 1945; Salmos, elegías y oraciones, 1947), la sua poesia si ...
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Filologo spagnolo (Valencia 1908 - Madrid 2001), discepolo di R. Menéndez Pidal e di A. Castro, prof. (1947-78) di grammatica storica all'univ. di Madrid. Oltre a numerosi studî di linguistica, stilistica [...] dedicò anche allo studio del petrarchismo spagnolo: La trayectoria poética de Garcilaso (1949; 2a ed. 1968); La obra literaria del marqués de Santillana (1957); Garcilaso: estudios completos (1985). Nel 1998 scrisse ancora Generaciones y semblanzas ...
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Scrittore e uomo politico peruviano (Lima 1885 - ivi 1944); presidente del Consiglio (1933) e ministro della Pubblica Istruzione; dal 1919 al 1930 visse spesso in Italia e in Spagna. Geloso custode della [...] (1921). Collaborò con V. García Calderón alla Biblioteca de cultura peruana, per la quale curò la raccolta di Páginas escogidas di Garcilaso de la Vega El Inca (1938) e il volume di Los cronistas de convento (1938). Parte dei suoi saggi è stata ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] e latino, composti da tredici poeti (tra i quali l'Ortega, il Moratin e l'Yriarte) in onore del C. o di Garcilaso.
L'accoglienza fatta all'opera stimolò il C. a intraprendere un piano di lavoro che doveva riguardare la traduzione in italiano di una ...
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