TORREARSA FARDELLA, Vincenzo
Uomo politico, nato a Trapani il 16 luglio 1808, da nobile famiglia siciliana, morto a Palermo il 13 gennaio 1889.
Dapprima entrato nella carriera burocratica del regno di [...] e proclamò il decadimento dei Borboni. Dopo Novara si rifugiò in Piemonte e tornò in Sicilia solo nel 1860 con Garibaldi. Fu creato allora segretario di stato del governo provvisorio e sostituì spesso il dittatore nel disbrigo degli affari ordinarî ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] al conte e, alla vigilia della guerra del 1859, ne favorì i contatti con l’emigrazione democratica italiana, con Garibaldi e con il mondo del nazionalismo antiasburgico slavo e magiaro. Dopo Villafranca, accettò da Rattazzi l’incarico di governatore ...
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MONTALBAN, Maddalena
Marica Roda
– Nacque a Conegliano Veneto il 16 sett. 1820, primogenita del conte Girolamo e di Lucrezia Guizzetti. Fu educata in collegio, forse a Venezia, e nel 1842 sposò il ricco [...] Gli eletti nelle Assemblee veneziane del 1848-49, Venezia 1950, pp. XXIX, XLI, 74 s.; ; G. Biasuz, La contessa M. M. amica di Garibaldi e dell’Arboit, in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, XLIV (1973), 202-203, pp. 7-9; G. Bianchi, M. di M ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] scoppio delle crisi balcaniche, appena ventenne, si arruolò volontario in Albania al seguito del gen. Ricciotti Garibaldi. Fautore dell'intervento, combatté nella prima guerra mondiale come capitano. Di ritorno dal fronte, mutilato e pluridecorato ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] e indossandone la tradizionale casacca turchina con grembiule. Lo scultore Eugenio Baroni lo prese come modello per la figura di Garibaldi nel monumento di Quarto dedicato ai Mille, inaugurato il 5 maggio 1915.
Nel 1913 fu scelto per interpretare la ...
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UZIEL, Enrico
Eva Cecchinato
UZIEL, Enrico. – Nacque a Venezia il 13 ottobre 1842 da Aronne, commerciante, e da Stella Malta.
La famiglia apparteneva a quella comunità ebraica veneziana che nel 1848-49 [...] leggenda, Milano 1933, pp. 283, 495; S. Foà, Gli ebrei nel Risorgimento italiano, Roma 1978, p. 68; A. Tamborra, Garibaldi e l’Europa. Impegno militare e prospettive politiche, Roma 1983, p. 18; L. Polo Fritz, La massoneria italiana nel decennio post ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] contrabbasso presso l'orchestra del teatro Bellini di Palermo e, dopo la morte del padre, presso il politeama Garibaldi. Nel 1882 fu nominato maestro sostituto dell'orchestra del teatro Filarmonico di Tunisi che si inaugurava quell'anno. Tornato ...
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Uomo politico italiano (Fubine Monferrato 1900 - Roma 1980). Militante socialista, dopo il congresso di Livorno e fino al 1928 fu tra i più attivi dirigenti del movimento giovanile comunista, rappresentando [...] dal governo Badoglio, fu uno dei capi della guerra partigiana e dell'insurrezione, come comandante generale delle brigate Garibaldi e vicecomandante del Corpo volontarî della libertà. Dal 1946 fu ininterrottamente deputato del PCI. Alla morte di P ...
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Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879); arruolatosi volontario negli spahi francesi (1841) partecipò alla spedizione di Ṣeidā' e Mascara in Algeria, meritandosi la Legion d'onore. [...] del 1859; dopo l'armistizio di Villafranca si recò a Parigi, donde fu abile informatore politico di Cavour. In missione presso Garibaldi (1860), fece poi la campagna delle Marche e tornò in seguito a Parigi, dove svolse le delicate trattative per il ...
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Patriota e scrittore italiano (Piacenza 1833 - Roma 1888). Arrestato nel 1852 per le sue idee liberali, riparò a Torino, dove fondò il periodico l'Avanguardia, poi Libertà. Confinato a Oneglia, nel 1856 [...] a fianco dei nordisti nella guerra di Secessione. Tornato in Italia nel 1862, dopo un nuovo soggiorno a Parigi e Londra fu insieme a Garibaldi nelle campagne del 1866 e del 1867; deputato della sinistra dal 1876. Fu autore di numerosi romanzi. ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...