Patriota (Bologna 1802 - ivi 1862), figlio di Francesco. Carbonaro, dopo i moti del 1821 andò in esilio in Spagna ove partecipò al movimento insurrezionale. Trasferitosi in Sudamerica (1826), prese parte [...] del Reno. Deputato alla Costituente romana (1849), al ritorno del pontefice fu costretto nuovamente all'esilio. Nel 1860 fu chiamato da G. Garibaldi a Napoli e ricoprì la carica di ispettore generale dell'esercito dell'Italia meridionale (1860-61). ...
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Città della Liguria orientale, in provincia di Genova, presso la foce dell'Entella, il più ragguardevole tra i torrenti della Riviera di Levante. Chiàvari sorge presso il mare, in una fertile pianura coltivata, [...] per le quali si deve governare la comunità di Chiavari, mss., cart. sec. XVIII (Biblioteca Univ. di Genova); C. Garibaldi, Chiavari antico, Genova 1855; G.B. Brignardello, Giuseppe Gaestano De Scalzi, detto Campanino, e l'arte delle sedie in Chiavari ...
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VISCONTI di Modrone, Luchino (App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico [...] russa (Rocco e i suoi fratelli, 1960), quindi i tramonti e lo scontro generazionale interpretati, sullo sfondo della Sicilia fra Garibaldi e i Borboni, in cifre di colta e quasi sublimata nostalgia (Il Gattopardo, 1963, dal romanzo di G. Tomasi di ...
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Diplomatico inglese, nato a Ginevra il 30 giugno 1817, morto ad Ardington House il 30 marzo 1907. Figlio di Gilbert E., secondo conte di Minto (v. minto), e cognato di lord John Russell, fece gli studî [...] fatto che il 10 settembre 1860, seguendo del resto le direttive di lord John Russell, egli ebbe un colloquio con Garibaldi a bordo del Hannibal, che stazionava nel golfo di Napoli, esponendo al duce dei Mille come il governo inglese fosse contrario ...
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VOLOSCA (A. T., 24-25-26)
Marina Emiliani
Città della Venezia Giulia, nella provincia di Fiume, a circa 14 km. dal capoluogo. Situata nell'estremità settentrionale del Golfo di Fiume, ben riparata dai [...] degradano dolcemente verso il mare. L'abitato è percorso da tre strade principali all'incirca parallele alla costa: la Via Garibaldi, che si snoda sulle pendici delle colline tra eleganti ville, il Corso Vittorio Emanuele III, l'arteria principale su ...
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TÜKORY, Luigi
Francesco Lemmi
Nacque nel 1828 nel comitato di Bihar a Körösladány nella bassa Ungheria. Tenente degli usseri nella rivoluzione del 1848-49, emigrò poi, con alcuni compagni, in Turchia, [...] il 21 luglio. L'anno seguente fu tra i Mille. Degno rappresentante della terra classica della bravura", come disse il Garibaldi, che il nome di lui diede poi alla fregata borbonica Veloce, combatté valorosamente a Calatafimi e morì il 6 giugno 1860 ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] di Lucca dal 1862 al 1864, poi di Foggia e dal 1865 al 1867 di Perugia. Dopo aver sventato il primo tentativo di Garibaldi di raggiungere Roma, di fronte alle incertezze e le ambiguità di Rattazzi e del re, decise alla fine di tollerare la formazione ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] . ibid., IX(1933), pp. 564 ss.; C. Masi, rec. aL. Cipriani, Avv. d. mia vita, ibid., X (1934), pp. 454-458; L. Mordini, Garibaldi e L. C. nel 1859 (docum. ined.), ibid., XI(1935), pp. 254-58; G. Mazzoni, Il duello fra L. C. e V. Malenchini, in L'Ape ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] che la censura borbonica intervenisse a vietarne la pubblicazione.
Nel 1860, interrotti gli studi, si arruolò come volontario con Garibaldi, partecipando alla spedizione in Sicilia e all'assedio di Capua, come racconta egli stesso in Il primo passo ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] in contralto e poi, dopo il periodo del cambiamento di voce, in baritono. Nel 1849 il C. combatté tra i volontari di Garibaldi a porta S. Pancrazio. Passò quindi a studiare prima solo teoria e poi canto con il maestro A. Faldi. Cominciò a cantare ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...