MOROZZO DELLA ROCCA, Enrico
Alberto Baldini
Generale nato a Torino il 20 giugno 1807, morto a Luserna il 12 agosto 1897. Fu avviato, fanciullo, alla carriera delle armi. A 16 anni cadetto, a 17 sottotenente, [...] Rocca fu incaricato delle operazioni per la presa di Gaeta ed ebbe ordine del re di concertarsi preventivamente a tale scopo con Garibaldi, già orientato sulla situazione. Trovatosi d'accordo con lui sul principio dell'unità di comando sul quale ...
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TELEKI de SZÈK
Giulio de Miskolczy
SZÈK Famiglia nobile ungherese, che ebbe parte notevole nella storia della cultura magiara. Lo sviluppo della famiglia transilvana, insignita nel 1685 del titolo di [...] in Ungheria e morì il 19 maggio 1892 a Nagybánya. Fra altre opere pubblicò Emlékeim (I miei ricordi) e Garibaldi alatt (Sotto Garibaldi), 1883. Giuseppe, nato il 24 ottobre 1750 a Pest, fu dal 1830 il primo presidente dell'Accademia delle scienze ...
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Capecelatro, Alfonso
Ecclesiastico (Marsiglia 1824 - Capua 1912). Discendente da una famiglia aristocratica di tradizioni liberali - il padre, duca di Castelpagano, era stato costretto all’esilio per [...] come Manzoni, Tommaseo, Fogazzaro. Pur se non mancarono momenti di scontro, in particolare a Napoli dopo l’arrivo di Garibaldi, assunse, nel conflitto tra Stato e Chiesa, posizioni moderate e conciliatoriste. È in questo contesto che si colloca la ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] repubblicano;fondò, nel 1906, a Fermo, il giornale La Giustizia;curò numeri unici pel centenario della nascita di Garibaldi (Garibaldi, Roma 1907) e nelle ricorrenze deil 1° maggio; e, fuori dei prevalenti interessi politici, compose la Strenna di ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] del cotone e la vendita di prodotti sardi che non ebbe esito fortunato (a Caprera ebbe anche modo di incontrare Garibaldi, convalescente per le ferite riportate ad Aspromonte). Alla fine dell’anno, dopo un breve periodo trascorso a Genova presso il ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] stabilire quello che vuole, non d’osservare quello che un Dio immaginario ha stabilito per mezzo de’ suoi profeti»; Garibaldi mandò la sua adesione («dobbiamo essere coll’Internazionale»; lettera pubblicata il 9 settembre 1871, in Zangheri, 1950, p ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] dell'opzione democratico-mazziniana, lasciò il G. insoddisfatto. Nel corso degli anni Sessanta nutrì forti speranze nell'azione di G. Garibaldi, un uomo - confesserà nel 1873 a T. Riboli - "per cui serbo nel cuore un culto che non verrà mai meno ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] in istituti privati della città.
Nel 1860, svolse un ruolo di primo piano nell'insurrezione che precedette lo sbarco di G. Garibaldi e il 2 giugno 1860 fu nominato ministro di Grazia e Giustizia nel governo dittatoriale. In questa fase il G. tentò ...
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TABACCHI, Giovanni Maria Francesco
Eva Cecchinato
– Nacque a Mirandola (Modena) il 26 settembre 1838 da Enrico e da Adele Boselli.
Di famiglia agiata, nel 1859, mentre era studente di ingegneria, espatriò [...] di Villa Glori, una delle iniziative che si inscrivevano nel progetto di far insorgere la popolazione romana in vista dell’arrivo di Garibaldi. La sera del 20 ottobre 1867 un drappello di 80 volontari si mosse da Terni, una sorta di quartier generale ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] cittadini si opposero ad una resistenza che sembrava inutile. Al C. non rimase che la via dell'esilio. Lo stesso giorno in cui Garibaldi scioglieva i corpi volontari (26 agosto) il C. passò con la famiglia in Svizzera e si rifugiò a Locarno e poi a ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...