Quartiere della parte orientale di Genova (fino al 1911 Quarto al Mare). Da qui salpò Garibaldi il 5 maggio 1860 alla volta della Sicilia.
A Q. il 5 maggio 1915 G. D’Annunzio pronunciò un’orazione in favore [...] dell’intervento italiano nella Prima guerra mondiale ...
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Marchesa (Como 1841 - Birago, presso Lentate sul Seveso, 1918). Fu la seconda moglie di G. Garibaldi che sposò a Fino Mornasco il 24 genn. 1860. Il matrimonio, in seguito a una denuncia di infedeltà contro [...] la R., durò un solo giorno anche se fu ufficialmente annullato solo il 26 dic. 1879 ...
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Patriota (Bergamo 1826 - Krzykawka, Olkusz, 1863). Volontario (1848-49) a Milano, al Tonale, a Roma con Garibaldi, che seguì nella ritirata; nel 1859, nuovamente volontario, combatté a Varese e S. Fermo. [...] tra i Mille, distinguendosi nell'espugnazione di Palermo e di Reggio, e combatté al Volturno; nel 1862 seguì ancora Garibaldi ad Aspromonte. Imprigionato e poi amnistiato, nel 1863 accorse in Polonia a combattere per la libertà di quel paese; assunto ...
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Giornalista e uomo politico (Pisa 1846 - Firenze 1905). Sin da giovane fervente mazziniano, fu con Garibaldi in Trentino (1866), a Mentana (1867) e nei Vosgi (1870-71). La sua attività giornalistica e [...] quella svolta nelle file della Società internazionale, fondata sotto gli auspici di Mazzini, gli procurarono in seguito numerosi arresti. Coinvolto nel processo che si svolse a Firenze nel 1875 contro ...
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SERGI, Giuseppe
Antropologo, nato a Messina il 20 marzo 1841. A 19 anni fu con Garibaldi a Milazzo. Dopo aver insegnato filosofia e lettere greche nei licei, divenne professore di antropologia nelle [...] università di Bologna (1880) e di Roma (1884-1916).
La sua attività fu rivolta dapprima alla filosofia e alla filologia indoeuropea, dalla quale egli passò alla psicologia e alla pedagogia, facendosi propagatore ...
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Aspromonte, battaglia dell'
Aspromonte, battaglia dell’
Combattimento che ebbe luogo in Calabria fra 3000 volontari agli ordini di Garibaldi e le truppe regolari inviate da U. Rattazzi (29 ag. 1862). [...] Garibaldi voleva tentare di prendere Roma, per contrastare il progetto di mantenimento dello Stato pontificio e di restituzione a esso di alcune province già annesse al regno d’Italia. Ferito in battaglia, Garibaldi si consegnò prigioniero. ...
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NANGERONI, Giuseppe.
Marco Maggioli
– Nacque a Milano, nel quartiere Isola, fra porta Volta e porta Garibaldi, il 5 dicembre 1892, da Natale e da Severina Leoni. Il padre, anarchico, gli impose il nome [...] di Libertade, poi cancellato all’anagrafe.
Alla fine dell’Ottocento, le condizioni economiche della famiglia costrinsero i genitori a emigrare a Buenos Aires. Tornati a Milano, acquistarono una cartoleria ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] d'Italia mediante i plebisciti del 21-22 ottobre e di rendere omaggio a V. E. nell'incontro di Teano (26 ottobre). Garibaldi raccomandò solo che si trattassero bene quei bravi volontarî, che gli avevano reso possibile l'epica impresa, ma qui un nuovo ...
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Patriota, nato a Firenze nel 1818, morto ivi il 24 luglio 1869. Umile fornaio, seppe in breve acquistare un grande ascendente sulla classe popolana, che lo riconobbe sempre per suo capo. Amico di P. Thouar, [...] dell'annessione al Piemonte. Il D. ebbe pure grande parte in quei Comitati di provvedimento, istituiti da Garibaldi, e nella preparazione della spedizione capitanata dal Nicotera per invadere lo Stato Pontificio dalla Toscana. Negli ultimi anni ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] recava in Sicilia a organizzarvi l'insurrezione (luglio-ag.), e l'anno successivo contribuiva in modo determinante a far decidere Garibaldi a compiere la spedizione di Sicilia. Di tale spedizione egli fu, in certo modo, il cervello politico, sia per ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...