DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] con lo stesso Mazzini, che, nel 1860, dirà di conoscerlo "d'antico" (G. Macchia, Quattro lettere inedite di Mazzini a Garibaldi, in Mazzini e i repubblicani italiani..., p. 262). Sul finire del 1854 è attestata la sua partecipazione, con uomini. come ...
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MOSETIG, Pietro
Ombretta Freschi
– Nacque a Trieste nel 1833 da Antonio e da Luigia Gennaro.
Di famiglia impiegatizia, fu anche lui impiegato, prima a Trieste, come ispettore all’ufficio dei dazi civici, [...] il primo irredentismo: partecipò alla battaglia di Bezzecca, il 21 luglio 1866, nella quale i volontari al comando di Garibaldi riportarono l’unica vittoria sugli austriaci della terza guerra d’indipendenza, e fu protagonista, con i fratelli Enrico e ...
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ristolibreria
s. f. Ristorante che ha al suo interno anche una libreria.
• L’esempio ha fatto scuola. La concorrenza si attrezza. La diga della diffidenza è crollata, la ristolibreria non è più una curiosità [...] ) • [Fiorenzo] Alfieri ricorda i giovani in coda per giorni davanti agli uffici dell’assessorato al Commercio in via Garibaldi per aggiudicarsi una delle prime 40 licenze gratuite per aprire un locale dentro il quadrilatero. «Ricordo ‒ dice ‒ che ...
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Zeichen, Valentino. – Poeta e scrittore italiano (Fiume 1938 - Roma 2016). Intellettuale tra i più originali del panorama contemporaneo, ha esordito con la raccolta poetica Area di rigore (1974), cui hanno [...] prosa, dal romanzo Tana per tutti (1983) ai volumi Neomarziale (2006), Aforismi d’autunno (2010), Il testamento di Anita Garibaldi (2011), fino al più recente La sumera (2015), opera narrativa in cui Z. tratteggia con sguardo disincantato un universo ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] Madrid. La sua importanza fu soprattutto politica, come luogo del primo scontro fra i volontari antifascisti italiani del battaglione Garibaldi e il Corpo dei legionari italiani agli ordini di M. Roatta, inviato da Mussolini a sostegno dei franchisti ...
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SERNESI, Raffaello
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Firenze il 29 dicembre 1838, morto a Bolzano l'11 agosto 1866. Di famiglia artigiana, scolaro di A. Ciseri all'accademia fiorentina nel '59 volontario, [...] tempo la pittura per l'incisione di medaglie e con l'illusione di far fortuna si recò a Napoli. Volontario di Garibaldi nel battaglione Nicotera, il 16 luglio fu ferito a Condino, fatto prigioniero e portato all'ospedale di Bolzano, ove moriva ...
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STORO (A. T., 24-25-26)
Lino Bertagnolli
Grosso borgo della provincia di Trento, nelle Giudicarie interiori, sulla sinistra del Chiese; sorge a 388 m. s. m., ai piedi della Rocca Pagana (1667 m.), 6 [...] all'agricoltura. Durante le lotte feudali Storo mantenne una relativa indipendenza ed ebbe proprî statuti. Nel luglio del 1866 fu per alcuni giorni sede del quartier generale di Garibaldi. Per carrozzabile dista 32 km. da Riva e 70,5 km. da Trento. ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] circostanze che la tradizione vorrebbe, o sono dubbie: a cominciare da «Qui si fa l’Italia o si muore» attribuito a Garibaldi, ma che forse fu ricostruzione eroica di una battuta più prosaica («Ritirarsi, ma dove?»), come del resto il «Ci siamo e ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] agli inizi della sua carriera ecclesiastica, il G. intraprese nel 1851 l'attività diplomatica in qualità di uditore di mons. A. Garibaldi, nunzio a Napoli, che seguì l'anno successivo alla nunziatura di Parigi. Tornato a Roma alla fine del 1852, fu ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] quale, almeno dal marzo 1860, ebbe frequenti contatti epistolari. I mazziniani reggiani raccolsero fondi per la campagna di G. Garibaldi nell'Italia meridionale e inviarono volontari: fra di essi figurarono anche i figli del M., Filippo e Secondo, i ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...