GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] all'Unità…, Napoli 1983. Decisivo nel confutare la tesi del G. mercante di schiavi P.K. Cowie, Contro la tesi di "Garibaldi negriero", in Rass. stor. del Risorgimento, LXXXV (1998), pp. 389-397. Da ultimo si segnala che in Uruguay si pubblica dal ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] ind.; F. Guida, R. G. e il movim. naz. albanese, in Arch. stor. italiano, CXXXIX (1981), pp. 97-138; L. Briguglio, Garibaldi e il socialismo, Milano 1982, ad ind.; F. Guida, L'ultima spedizione garib. in Grecia, in Indipendenza e unità naz. in Italia ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] ], ad ind.; N. Bixio, Epistolario, a cura di E. Morelli, I, Roma 1939, ad ind.; III, ibid. 1949, ad ind.; L. Musini, Da Garibaldi al socialismo. Mem. e cronache…, a cura di G. Bosio, Milano 1961, ad ind.; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] nel 1759, al teatro Argentina di Roma, nel Demetrio di G. Monopoli e, come protagonista, alla prima del Ciro riconosciuto di B. Galuppi. Specializzatosi ben presto in ruoli comici, lavorò nel 1761 a Bologna ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] mantenere. Cantava occasionalmente per divertimento e nel corso di un concerto di dilettanti venne ascoltata da G. Borgatti, celebre tenore wagneriano, il quale notò in lei un volume di voce non comune ...
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GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a San Colombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] con interesse, in Italia e all'estero, la comunicazione del G., e denominarono la formazione da lui descritta "nervo del Garibaldi".
Distintosi per il generoso impegno a Genova e a La Spezia nell'epidemia di colera del 1884, il G. fu consigliere ...
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GARIBALDI, Cesare
Fabrizio Curtarelli
Figlio di Pietro Maria e di Giulia Parodi, nacque a Genova il 27 maggio 1865.
Fece a Genova gli studi classici ed entrò all'Università nel 1882, iscrivendosi inizialmente [...] alla facoltà di matematica. Nel 1885 si trasferì alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea nel 1887. Fu allievo di Galileo Ferraris negli anni in cui questi sviluppava ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e sposatosi con Concetta Seminara, s'impiegò, dal 1886, nella Società agrumaria siciliana e, dal 1892, presso la ditta Teodoro Leone. Dall'età di 15 anni aveva preso a frequentare i circoli operai di Palermo ...
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GARIBALDI, Pietro Maria
Giovanni Boato
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; [...] le sue capacità gli valsero la stima dello scolopio M.A. Bancalari, professore di fisica generale e sperimentale presso l'Università di Genova dal 1846, che lo volle suo assistente nel 1851. Nel 1858 fu ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] per promuovere un'insurrezione. Poco dopo tornavano i figli esuli con Settembrini e Spaventa e, all'arrivo di Garibaldi, tutti cooperavano alla definitiva caduta del regime borbonico. Il C. fu subito reintegrato, con decreto dittatoriale, nel posto ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...