ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di G. Barbera. Nel 1859 fece la campagna di Lombardia coi "Cacciatori delle Alpi" e nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia: nella battaglia di Milazzo (20 luglio) fu ferito, promosso sottotenente e decorato al valore. Entrato nell'esercito regolare, ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] Marcello e Antonio nel corpo dei volontari italiani, il 24 giugno si trovava già a Salò, presso il quartier generale di Garibaldi, che gli restituì d'autorità il grado di tenente colonnello e lo pose al comando del 6° reggimento, affidandogli dopo ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] , sia nelle attività produttive e commerciali della città. Il padre, capitano della guardia nazionale nel 1860 e sostenitore di Garibaldi, era stato sindaco per tre volte, tra il 1867 e il 1874; eletto deputato nel 1875, era stato confermato ...
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MASINI, Angelo.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Bologna il 24 sett. 1815 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdiserra. Appena dodicenne si distinse per coraggio e generosità salvando [...] XXII (1935), 8, pp. 34-40; R. Nannetti, A. M. e i Lancieri della Morte, Bologna 2000. Riferimenti al M. in E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano, 1848-49, I-III, Roma 1902-07, ad ind.; R. Huch, La difesa di Roma, Milano 1924 ...
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NAPOLITANO, Luigi Gerardo
Giovanni Caprara
– Nacque a Ponticelli (Napoli) il 2 giugno 1928, secondogenito di Ferdinando, medico condotto, e di Clementina Tolino. Ebbe due sorelle, Fernanda e Pina.
Frequentò [...] da giovanissimo fu appassionato di musica. Per gli studi superiori si trasferì a Napoli, iscrivendosi al liceo classico Giuseppe Garibaldi. In quel periodo l’amore per il teatro lo portò a organizzare compagnie di recitazione tra gli studenti. Nel ...
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TAVANI, Giuditta
Rosanna De Longis
– Nacque a Roma il 30 aprile 1830 presso l’ospedale Fatebenefratelli, sull’isola Tiberina, da Giustino, commerciante di stoffe, e da Adelaide Mambor. Venne battezzata [...] Centro si fusero nella Giunta nazionale romana con l’obiettivo di abbattere il dominio papale su Roma. Nel settembre Giuseppe Garibaldi, di ritorno in Italia dopo l’intervento al primo congresso della Lega per la pace e la libertà tenutosi a Ginevra ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] , effettuata una sosta di cinque giorni a Cagliari, raggiunse la Sicilia il 17 giugno e il 18 si ricongiunse a Garibaldi a Palermo. Dopo aver combattuto a Milazzo, il C. restò nelle retrovie per organizzare il passaggio dello Stretto; quindi giunse ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] del Fondo per il milione di fucili: cfr. in proposito A. Luzio, Il milione di fucili e la spedizione dei Mille, in Garibaldi, Cavour, Verdi..., Torino 1924, pp. 75-137; Id., La spediz. Medici-Cosenz, ibid, pp. 163-195; R. Giusti, Problemi e figure ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] più parti e che un po’ alla volta dirottarono verso il moderatismo o verso temporanee forme di agnosticismo politico molti di quelli (Garibaldi in testa, seguito nel tempo da G. Medici, G. Sirtori, E. Cosenz, F.E. Foresti) che fino al 1848 lo avevano ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] . Nell'agosto '67 si mise in aspettativa; nel settembre si recò a Ginevra, al congresso della pace e vi incontrò Garibaldi.
Deluso dalle vicende del '66, il D. aveva perduto la fiducia nella monarchia. Il napoletano G. Imbriani, fervente repubblicano ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...