ENEA, Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Palermo il 27 ott. 1853 da Leonardo e Marianna Cavallaro.
I dati biografici dell'artista sono stati variamente riportati dalla bibliografia critica, ma è ora possibile [...] Cavallaro l'E. realizzò le piccole figure che adornano le pareti e i soffitti dei ridotti del politeama Garibaldi (cfr. A. Lo Forte Randi, Ilpoliteama Garibaldi di Palermo, in Natura ed arte, I [1891-92], p. 1057). Un pastello dell'E. fu segnalato ...
Leggi Tutto
BOUVIER, Pietro
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 16 nov. 1839 da Benedetto, artigiano ginevrino, doratore e intagliatore, stabilitosi e accasatosi a Milano. Primo di sette fratelli, crebbe [...] " organizzata dalla Famiglia artistica.
Il primo dipinto impegnativo del B. (1864) è anche il più celebre e popolare: Garibaldi e il maggiore Leggero trasportano in fuga Anita morente (Milano, Galleria civica d'arte moderna): quadro storico di una ...
Leggi Tutto
Little Nemo
Alfredo Castelli
Il bambino che viaggia in sogno
Creato nel 1905 dallo statunitense Winsor McCay, Little Nemo è un bambino che vive tutte le sue meravigliose avventure mentre dorme. È considerato [...] Eppure trovava il tempo per divertirsi, viaggiare, gozzovigliare (possedeva persino un veliero con cui seguì la spedizione di Garibaldi in Sicilia). Tra i fortunati possessori del segreto del tempo dilatato c’è sicuramente anche Winsor McCay, autore ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] , XVI (1913), p. 246; G. Mazzotti, Le ville venete, Treviso 1953, pp. 735 s.; A. Prosdocimi, La colonna romana di piazza Garibaldi, in Bollettino del Museo Civico di Padova, XXVI-XLIII (1942-54), p. 27; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e ...
Leggi Tutto
Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] delle strade Mazzini e della Repubblica, costituito cioè, come di norma, dalla via Emilia; il forum si apriva dov'è ora piazza Garibaldi. Il perimetro delle mura sembra che avesse la forma ideale di un castrum quadrato, di m 16.000 il cui lato N ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] ; ma, nonostante si fosse dichiarato disposto a lavorare senza ricompensa, il modello premiato dal Comune, e per giunta sanzionato da G. Garibaldi, fu quello di E. Rosa, poi collocato al Pincio e inaugurato nel 1883.
Nel 1872 traslocò lo studio al n ...
Leggi Tutto
DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] capoluogo piemontese.
Esordì alla mostra della Società promotrice di belle arti torinese nel 1860 con un bassorilievo e un busto di Garibaldi, cui seguirono nel 1861 un Ritratto d'uomo, nel 1862 tre Busti-studio, nel'65 il Busto di VittoriaColonna, l ...
Leggi Tutto
DELISI, Stefano
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 22 nov. 1864 dallo scultore Benedetto e da Giuseppa Cattarinich. Già da bambino disegnava e modellava la creta con grande abilità, incoraggiato [...] , sono oggi nella Galleria d'arte moderna di Palermo.
Prese parte inoltre al concorso di Roma per la statua di Garibaldi al Gianicolo (il cui bozzetto è irreperibile).L'ultima sua opera conosciuta è il rilievo (vinto per concorso) raffigurante L ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Augusto
Elda Fezzi
Nacque a Venezia l'8 genn. 1839 da famiglia povera che, riconosciutene le tendenze artistiche, lo impiegò presso la bottega di un artigiano, dove apprese la tecnica dell'intaglio [...] dalle truppe italiane durante l'inondazione padana del 1882- Ancora per Venezia, il B. esegui (1887) il monumento a G. Garibaldi e nello stesso anno, per Vicenza, il monumento a Vittorio Emanuele II. A lui si devono le grandiose statue che decorano ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] ceduto alla Francia la Savoia e Nizza, fu promulgato l’11 giugno dopo l’approvazione del Parlamento, malgrado l’opposizione di Garibaldi.
(6827 km2 con 2.243.382 ab. nel 2011, divenuti 2.230.946 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, ripartiti in 312 ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...