BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] , sistemando la piazza Pretoria insieme col Damiani e col Patricolo e costruendo numerosi villini (Bonanno, Garibaldi). Nel 1864 partecipò al concorso per il Teatro Massimo di Palermo, per il quale ebbe il primo premio nel 1868; dovette interromperne ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] dei quartieri militari di Torino (1769-70), nei quali eseguì la facciata, poi rifatta, verso l'attuale via Garibaldi. Nel 1770 venne nominato architetto di corte. In quello stesso anno ricostruì parte dell'altare maggiore della chiesa del ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] (firmato e datato 1910) nella piazza Venticinque Aprile di Ravanusa, e al Generale V. Orsini (firmato e datato 1910), nel parco Garibaldi di Palermo. Ed ancora i busti dell'onorevole F. Nasi e del barone N. D'Ondes Reggio, oggi irreperibili.
Una vena ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] ed al movimento della "Secessione". Diciassettenne, aveva partecipato come garibaldino alla guerra greco-turca con Ricciotti Garibaldi, combattendo nella battaglia di Domokòs; più che quarantenne, fu nuovamente volontario nella prima guerra mondiale ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] Banco di Roma in piazza de' Ferrari, Raggio in via Balbi, Raggio in via del Campo, Doria in via Garibaldi, Pallavicini già Pasqua in piazza Fontane Marose, Pallavicini in via Lomellini, nelle ville Pallavicini delle Peschiere e Gropallo allo Zerbino ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] da A. Rivalta a E. Gallori, che conobbe di persona, a R. Romanelli, che nel 1896 aveva terminato il monumento a Garibaldi per Siena.
Attorno al 1900 il F. si liberò in gran parte degli influssi accademici, cercando di conquistare uno stile personale ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] i fiori, Orientale e una Madonna. Nel novembre 1891 fu presentato al pubblico il sipario, realizzato dal M. per il politeama Garibaldi di Palermo, con Eschilo alla corte di Gerone di Siracusa. Per lo stesso teatro il M. portò a compimento le pitture ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] del palazzo del cavaliere Giacomo Poldi e la statua raffigurante il Correggio già nella Pinacoteca di Parma e ora nella piazza Garibaldi. Nel 1821 eseguì per la chiesa del S. Sepolcro in Parma quattordici tavole in marmo ad altorilievo con la Via ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] a punta di scalpello così da seguire, per così dire in negativo, l'andamento dello sbalzo del verso dell'immagine (Garibaldi, Brillarelli, 1990). Questa lavorazione 'cava' del marmo ritorna più volte nel corpus autografo di A. e nella sua bottega e ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] relativi alle porte cittadine e all'allargamento di alcune vie centrali. La sistemazione di porta S. Giovanni (oggi piazza Garibaldi), lungo l'importante via per Milano, si inserisce tra le sue opere più importanti e note.
Progettata nel 1838 ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...