DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...] p. 23).
Grande notorietà procurò al D. un'iniziativa patriottica: i ritratti dei principali artefici del Risorgimento italiano, da Garibaldi a Mazzini, a M. d'Azeglio a Cavour, che egli fotografò nel suo studio, furono venduti per raccogliere i fondi ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] come scenografo del teatro Bellini di Palermo. Nello stesso anno iniziò la sua attività di decoratore nei restauri del teatro Garibaldi di Trapani sotto la guida di C. Mazzotta e in collaborazione con S. Saporito. Accostatosi a E. Basile e agli ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] suo lavoro non si distacca, se non in casi sporadici e marginali (il monumento al Pedrocchi a Padova, quello a Garibaldi a Città di Castello), da una pratica artigianale esecutiva, di cui a Firenze si verifica frequente richiesta nella seconda metà ...
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Architetto francese (n. Clermont-Ferrand 1953). Autore del progetto della nuova sede della Bibliothèque nationale de France, che lo ha lanciato sulla scena internazionale e per il quale ha ricevuto nel [...] si ricordano: l'ampliamento della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Lussemburgo (1996-2008); la riqualificazione di piazza Garibaldi, Napoli (2004-08) e il campus femminile Ewha, Seoul (2004-08). P. ha pubblicato Progetti e architetture (2000 ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] Istituto artistico e letterario (1862) e poi di Società degli artieri (1863), la scuola ebbe come presidente onorario G. Garibaldi e, fino all'anno della sua chiusura, nel 1875, mantenne rapporti con importanti personalità della politica, dell'arte e ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] quando all'Esposizione internazionale di Roma presentò il gesso Aspromonte, un immenso leone ferito, allegoria del ferimento di Giuseppe Garibaldi in Calabria a opera delle truppe regie (L'Illustrazione italiana, 1883, 1° aprile, p. 198; 13 maggio, p ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] , 376, 384; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1808), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 228; C. Garibaldi, Della storia di Chiavari, Genova 1853, p. 145; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalla fondazione dell ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] ideali e direttamente impegnata nelle vicende del Risorgimento. Partecipò, infatti, alla guerra del 1859 e nel 1866 seguì Garibaldi nel Trentino, cadendo prigioniero a Bezzecca. Sono di questo intenso periodo i suoi quadri più riuscitipaesaggi, scene ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] più illustre opera del D. è la decorazione della galleria di palazzo Carrega-Cataldi (Camera di commercio, Genova, via Garibaldi), dove l'artista omò di stucchi anche un salotto ed affrescò la piccola cappella.
La galleria è completamente rivestita ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] nel 1885, e a quello per il monumento a Dante per la città di Trento, nel 1891-92.
L'idea del Monumento a Garibaldi venne giudicata troppo simile a quella del Monumento alle Cinque giornate e, pur lodata dalla critica, non ottenne il successo, che fu ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...