DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] tutta una serie di busti che attualmente ornano giardini e palazzi di Palermo. Ricordiamo, tra i più celebri, i busti di Garibaldi e di Nino Bixio al Giardino inglese; quelli di Rossini e di Donizetti a villa Giulia; il busto di Ugo Foscolo nel ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] figura vagamente liberty dall'iconografia incerta.
Dal 1897 ebbe inizio l'elaborazione dei bozzetti per il monumento a Giuseppe Garibaldi in San Giovanni Valdarno, vinto per concorso, fuso dalla fonderia Vignali di Firenze e inaugurato nel 1903 (non ...
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FERRARA
N. Alfieri
La più giovane delle grandi città italiane, sorta sulla biforcazione dei due rami principali del Po antico, il Volano e il Primaro (il luogo detto dei "Trigaboli" da Polibio, ii, [...] al mille. Più significativo appare un tratto di strada romana, selciata in trachite, venuto in luce nel 1911 sotto corso Garibaldi e pertinente, verosimilmente, alla Ravenna-Ostiglia. A F. ha sede il inuseo che raccoglie le suppellettili più cospicue ...
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TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] e si riunivano al centro cittadino sono ancora oggi evidenti: Via Roma, Via Vittorio Emanuele, Via Cavour, Via Garibaldi, ne sono la moderna testimonianza.
Fra le industrie cittadine, oltre a quella metallurgica, hanno importanza altri stabilimeuti ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] Strada Nuova, Genova 1967, p. 203), il portale con i due telamoni del palazzo di Franco Lercari (ora Lercari Parodi, via Garibaldi, datato dal Poleggi entro il 1580), e i due busti marmorei dello stesso Franco Lercari e della moglie Antonia de Marini ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] di celebrare i meriti educativi della scuola e della sua direttrice L. Manzoni, amica di famiglia dello stesso Garibaldi.
L'attivftà dello studio F. fu strettamente legata anche alla documentazione del territorio urbano e suburbano. In occasione ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] per Leonida Montanari (1887) inserito in una grande lapide murale. Nel 1884 realizzò per Cesenatico un secondo busto di Garibaldi, inaugurato il 2 agosto dell'anno successivo; ma, se nel primo l'immagine solenne appare risolta con un linguaggio ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (Faventia)
G. A. Mansuelli
La città sulla sinistra del Lamone, venne fondata durante la colonizzazione romana della pianura emiliana (fine del II sec. a. C.). [...] corso Mazzini con corso Baccarini (Medri). Il cardo maximus è incerto ma è probabile corrispondesse al corso Garibaldi, prosecuzione intramuraria della via per Ravenna (cardine massimo dell'agro centuriato, appoggiato al canale Naviglio). Incerta è ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] bosco. Tornerà di sovente gli anni successivi a Parigi, così come a Londra, e conoscerà Corot e Burne Jones. Nel 1867 raggiunse Garibaldi e fu con lui fino alla sconfitta di Mentana. Dopo Porta Pia si trasferì a Roma e rivestì fino al 1877 l’incarico ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] regolare della colonia romana. La strada principale che percorre la città moderna da E a O (Corso Garibaldi), potrebbe corrispondere all'antico decumanus maximus. I numerosi avanzi monumentali romani sono rimasti sepolti sotto le costruzioni ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...