CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] a Vittorio Emanuele, esposto a Venezia e ammirato per la grandiosità classica dell'ispirazione, e realizzò un incisivo busto di Garibaldi, fuso in bronzo per la città di Conegliano.
Intanto nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] , dove con il Gladiatore morente ottenne l'appoggio di G. Duprè. Opere di questi primi anni di soggiorno fiorentino sono il busto di Garibaldi dal B donato all'ospizio di Lecce che primo lo accolse, i busti in marmo di L. Leo e G. Paisiello per il ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] e a mantenere la famiglia dipingendo su commissione quadretti che vendeva a mercanti d'arte.
Nel 1866, diciottenne, seguì Garibaldi nella campagna del Trentino. Al suo ritorno a Roma, la madre, timorosa dell'entusiasmo patriottico del giovane (un ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] dalla cui vena neorinascimentale trasse ispirazione per i progetti più importanti: gli edifici di via Farini 26 (1865-68), di via Garibaldi 1, di via Belle Arti 5 e 6, tutti a Bologna. L'attività di progettista, tuttavia, non consente di individuare ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] N. Fabrizi 7 (38 oggi liceo scientifico F. Kennedy) e in via Calandrelli 42; il villino Peggion (1885) in via Garibaldi; infine il villino Orfini (De Gubernatis, 1906) e il restauro e l'ampliamento della palazzina del principe F. Borghese (1899) in ...
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Architetto (Perugia 1512 - ivi 1572). Di vasta e varia attività, lavorò in diverse città italiane, ma fu soprattutto a Genova che il suo stile lasciò una grande e originale impronta.
Vita e opere
Dopo [...] , poi Cambiaso; la cupola e la copertura del duomo; e, specialmente, il tracciato della Strada nuova (od. via Garibaldi), importantissimo sia per la sua struttura urbanistica, a blocchi isolati, sia per i singoli palazzi (Pallavicini, Carrega Cataldi ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] con archi a tutto sesto al piano terra, disposte su un cortile rettangolare con prospetto principale sulla piazza Garibaldi; ampiamente manomesso negli anni, del progetto originario rimane il massiccio porticato centrale con quattro colonne di ordine ...
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FORLÌ (Forum Livi)
G. A. Mansuelli
Città della Romagna la cui origine è connessa con la colonizzazione della pianura cispadana e con la costruzione della via Emilia (196 a. C.). La zona, allo sbocco [...] e XX Settembre: la città romana occupava la parte O dell'attuale, e la via Emilia la attraversava con andamento irregolare (corso Garibaldi). Tale area era in antico percorsa da un braccio del Montone, ma poiché il fiume ha spostato più volte il suo ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , vale quanto indicato in precedenza per Ussi. Il pittore fu fervente patriota, combatté nelle Cinque giornate di Milano, seguì Garibaldi distinguendosi a Roma, incontrò Morelli, anch’egli reduce dalle battaglie del 1848, si arruolò nel 1859 con i ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] 1897 partecipò alla Mostra internazionale di Bruxelles e iniziò a lavorare al grande dipinto Mentana (Como, Museo storico G. Garibaldi). L'opera fu presentata una prima volta all'Esposizione nazionale di Torino nel 1898, dove fu elogiata da U. Ojetti ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...