Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1820 - ivi 1892); abbandonata ben presto la carriera diplomatica per il giornalismo politico, fu per quindici anni collaboratore di politica estera nel Siècle. [...] le trattative di pace con la Prussia. Fu eletto deputato nel 1881, e sedette a sinistra. Amico di Manin e di Garibaldi, scrisse tra l'altro Des vicissitudes politiques de l'Italie dans ses rapports avec la France (1850); Histoire de la République ...
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Bargoni, Angelo
Patriota (Cremona 1829 - Roma 1901). Volontario nella prima guerra di indipendenza, combatté in difesa della Repubblica romana e alla sua caduta rientrò a Cremona. Nel 1853, sospettato [...] volontari per la seconda guerra d’indipendenza, alla quale tuttavia non partecipò per motivi di salute. Dopo lo sbarco di Garibaldi in Sicilia, raccolse fondi per le spedizioni successive e fu segretario prima di Depretis, poi di Antonio Mordini, che ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] San Martino (1859) e vi ottenne la promozione a caporale. Di lì a poco, disertore dall'esercito regio, seguì Garibaldi nella spedizione dei Mille e nel corso della campagna di Sicilia venne promosso ufficiale. Rientrito, dopo un'amnistia, nei ranghi ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] svolse i suoi primi studi a Como. Nel 1866, diciassettenne, si arruolò volontario con le truppe del generale Giuseppe Garibaldi nella Guardia nazionale mobile, partecipando ai fatti d’arme dei Bagni di Bormio. Fu quindi allievo del collegio Ghislieri ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] civile l'8 ag. 1860. Aderendo al gruppo dei liberali moderati e unitari detti "piemontesi", dopo l'ingresso di Garibaldi fu nominato a Napoli segretario generale della questura, e divenne egli stesso questore nel dicembre 1862. La situazione era ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] fu uno dei Mille, si arruolò nelle file dei volontari garibaldini: combattè nel 1866 in Val Camonica; l'anno dopo seguì Garibaldi a Mentana; fece parte del manipolo guidato dai fratelli Cairoli (dei quali era intimo amico) e si battè eroicamente, il ...
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Scrittrice francese (Verberie, Oise, 1836 - Callian, Var, 1936), autrice di varî romanzi e di libri di novelle (Mon village, 1860; Jean et Pascal, 1876, ecc.). Sposò in seconde nozze il senatore Edmond [...] Fin dalla giovinezza prese ardentemente le difese degli ideali umanitarî e liberali (nel 1859 pubblicò una vita di Garibaldi, apertamente apologetica). Nei primi anni della Terza Repubblica il suo salotto, convegno dei più eminenti democratici, ebbe ...
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Uomo politico italiano (Ravenna 1915 - ivi 2008). Perito agrario, venne richiamato alle armi nel 1940, all'entrata in guerra dell'Italia, e dopo l'armistizio (8 sett. 1943) si dedicò, come militante comunista, [...] fra l'altro due brigate di partigiani che per molti mesi guidò in rischiose azioni di guerriglia. A capo della 28a brigata Garibaldi (nov. 1944-apr. 1945), svolse, di concerto (dal 12 genn. 1945) con le armate anglo-americane, un'azione decisiva a ...
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Storico (Pieve di Camaiore 1864 - Lucca 1934), insegnante di scuola media, poi incaricato di storia del Risorgimento nell'univ. di Roma; dopo essersi occupato di storia letteraria e di storia medievale, [...] Cairoli, 1908; La storia contemporanea d'Italia, 1914; L'Italia odierna, 1916; Vittorio Emanuele II, 1930; Garibaldi, 1932; ecc.), contribuendo alla revisione della storiografia patriottica tradizionale. Fu direttore di un Dizionario del Risorgimento ...
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Patriota (Bergamo 1836 - Milano 1911). Cacciatore delle Alpi a Varese e San Fermo (1859), militare in Emilia sotto M. Fanti (1860) partecipò alla spedizione di F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero [...] dai Russi, fu condannato a morte, ma, per intercessione di Vittorio Emanuele II, la pena gli fu commutata in quattro anni di lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. In seguito (1870-71) combatté con Garibaldi nei Vosgi. ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...