Patriota (Pavia 1815 - ivi 1889); disertato il servizio militare austriaco, partecipò alla campagna del 1848 e alla difesa di Roma nel 1849. Agli ordini di Garibaldi prese parte alla campagna del 1859 [...] e alla spedizione dei Mille (comandò l'8a compagnia); nella guerra del 1866 fu ferito a Monte Suello ...
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Astronomo (Palermo 1814 - ivi 1889), figlio di Niccolò, cui successe nella direzione dell'osservatorio di Palermo (1841). Esiliato per ragioni politiche (1850), fu reintegrato (1860) da Garibaldi, da cui [...] ebbe aiuti per il miglioramento strumentale dell'osservatorio ...
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Patriota (Castelvetrano 1832 - Roma 1879); a sedici anni vestì l'abito dei riformati di s. Francesco; alla notizia dello sbarco dei Mille a Marsala lasciò Palermo per presentarsi a Garibaldi, e divenne [...] il cappellano dei Mille. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, a Mentana, a Digione. Svestito l'abito monacale (1863), prese parte all'anticoncilio adunato a Napoli (1869), si sposò (1872) e morì non riconciliato con la Chiesa. ...
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Scultore italiano (Torino 1856 - ivi 1915), allievo di A. Balzico e di O. Tabacchi. Operosissimo, ebbe molti incarichi per monumenti pubblici in Italia e all'estero (Garibaldi a Parma; Zanardelli a Brescia; [...] Umberto I a Roma; Mitre a Buenos Aires); il più noto è quello ad Amedeo di Savoia, a Torino (1902) ...
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Patriota friulano (n. Moggio 1809 - m. 1889); disertore dell'esercito austriaco (1859), si batté fra le truppe sarde e fu gravemente ferito a San Martino. Seguì Garibaldi nell'impresa dei Mille (1860) [...] e all'Aspromonte (1862); poi (1864), guidò le bande insorte contro gli Austriaci; infine (1867) fece, come ufficiale regio, la campagna dell'Agro romano ...
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Patriota (Fermo 1845 - Roma 1868). Muratore, la sera del 22 ott. 1867, nel corso del tentativo d'insurrezione che si svolgeva per assecondare la marcia di Garibaldi, con l'aiuto del compagno Gaetano Tognetti [...] minò a Roma la caserma Serristori, che in parte saltò in aria. Condannato a morte, fu decapitato insieme a Tognetti ...
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Patriota (Vigo, Legnago, 1821 - Belfiore 1853). Combatté nel 1848 con la colonna mantovana di N. Mambrini a Governolo; con essa poi riparò a Genova e raggiunse Garibaldi a Ravenna. Con la legione italiana [...] alla difesa della Repubblica Romana del 1849, fu ferito il 3 giugno. Tornato a Mantova, partecipò alla congiura di don E. Tazzoli; arrestato il 26 ott. 1852, fu uno dei martiri di Belfiore ...
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Scultore (Firenze 1862 - Roma 1940), figlio e allievo di Emilio; autore di un gran numero di monumenti: a Piero della Francesca (Borgo San Sepolcro, 1892), a Garibaldi (Bologna 1900), allo zar Alessandro [...] II (Sofia, 1901), a Michelangelo (Caprese, 1911), a S. Mercadante (Altamura, 1932), oltre che monumenti funebri, ecc.; è sua anche una delle Vittorie nel monumento a Vittorio Emanuele II a Roma ...
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Patriota (Livorno 1819 - ivi 1887). Combatté contro gli Austriaci a Montanara (1848) e Livorno (1849); fu poi esule nell'America settentrionale (1849-59). Nel 1860 seguì Garibaldi a Talamone e in Sicilia [...] e nel 1866 comandò la cannoniera Torrione sul Lago di Garda. n Il fratello Jacopo (Livorno 1823 - ivi 1879) combatté con l'esercito piemontese in Crimea (1854-55) e in Lombardia (1859). Fervente garibaldino, ...
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Patriota (Venezia 1815 - ivi 1884). Esule dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1849, nel 1858 divenne procuratore della società di navigazione Rubattino e, in tale funzione, consegnò a Garibaldi [...] i piroscafi Lombardo e Piemonte per l'impresa dei Mille. Licenziato dal Rubattino, ebbe poi da Garibaldi l'incarico di dirigere la marina da guerra in Sicilia, e da Cavour quello di console di marina (capitano di porto) a Livorno. ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...