Letterato (Todi 1844 - Roma 1922). Militò con Garibaldi nel 1867 e dell'impresa lasciò ricordo nel volume Da Corese a Tivoli (1868). Professore nelle scuole medie e libero docente nelle università; dal [...] 1881 all'86 maestro di letteratura del principe di Napoli (di qui il libro Come fu educato Vittorio Emanuele III, 1901). Deputato e dal 1905 senatore. Opere principali: Saggi di proverbi umbri (1869); ...
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Patriota e letterato (Trapani 1834 - Palermo 1894). Seguì Garibaldi da Palermo al Volturno; partecipò alla campagna del '66 e fu ferito. Applauditissimo improvvisatore; insegnò nei licei e all'università [...] di Palermo. Lasciò, oltre una raccolta dei suoi improvvisi (Melodie, 1862), poemetti (C. Pisacane e la spedizione di Sapri, 1867; Calatafimi, 1891), Canti sociali (1876), una scelta di liriche (Natura ...
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Giornalista italiano (Livorno 1838 - Roma 1932). Volontario con Garibaldi nella campagna del 1866, insegnante per molti anni (1887-1914) di letteratura italiana negli istituti tecnici di Roma, diresse [...] il Fanfulla della domenica, fu critico musicale del Fanfulla e, per alcuni decennî, critico drammatico del Giornale d'Italia, con lo pseudonimo Tom. Scrittore piacevole, di gusto manzoniano, pubblicò numerosi ...
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Scrittore italiano (Trieste 1843 - ivi 1904); sostenitore dell'italianità di Trieste, combatté con Garibaldi a Bezzecca; fu giornalista vivace, illustrò la Venezia Giulia e il Friuli (Marine istriane, [...] 1890; Alpi Giulie, 1895), e rievocò felicemente costumi ed eventi del passato (I nostri nonni, 1888; I tempi andati, 1891; Il Trecento a Trieste, 1897) ...
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Patriota e scrittrice di origine inglese (Portsmouth 1832 - Firenze 1906). Interessata al Risorgimento italiano da Garibaldi a Nizza (1855), avvicinatasi a Londra a G. Mazzini, aderì alle dottrine rivoluzionarie [...] quella francese del 1870. Scrisse tra l'altro: I garibaldini in Francia (1871); La miseria di Napoli (1877); La vita di G. Garibaldi (1882); A. Bertani e i suoi tempi (2 voll., 1886); The birth of modern Italy (pubbl. 1909). Raccolse gli scritti di C ...
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Abba, Giuseppe Cesare
Scrittore e patriota (Cairo Montenotte, Savona, 1838 - Brescia 1910). Arruolatosi con Garibaldi, partecipò all’impresa dei Mille, combattendo a Calatafimi e Palermo e, poi, nella [...] . Si ritirò a Pisa nel 1862 per dedicarsi agli studi, ma se ne allontanò nel 1866 per tornare a combattere con Garibaldi, al cui fianco partecipò alla battaglia di Bezzecca. Nel 1880 iniziò la sua carriera di insegnante di lettere nelle scuole ...
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Scrittrice (Aix-en-Provence 1810 - Parigi 1876). Scrisse versi (Poésies, 1842), romanzi (Lui, roman contemporain, 1860), libri sull'Italia (Naples sous Garibaldi, souvenirs de la guerre de l'indépendance, [...] 1860; L'Italie des Italiens, 1862-64, 4 voll.; Les derniers abbés, 1868), ma è ricordata soprattutto come "la belle Madame C.", amica di V. Cousin e G. Flaubert, figura notevole della vita letteraria e ...
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Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] l'Inno militare, che aveva composto per l'ispirazione di Mazzini e che fu musicato da Giuseppe Verdi. Dopo aver conosciuto Garibaldi a Genova, lo seguì a Roma e, quando fu proclamata la repubblica (febbr. 1849), inviò a Mazzini il famoso invito ...
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Patriota (Rogliano 1824 - ivi 1902); prese parte ai moti calabresi del 1848 ed emigrò nel 1849. Nel 1860 agevolò la marcia di Garibaldi in Calabria e contribuì a neutralizzare un reparto borbonico a Soveria [...] Mannelli. Deputato dal 1861 al 1886, fu creato senatore nel 1887 ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...