CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] racconto. Così il capitano è un beone, le patate appena raccolte in un campo finiscono tra le gambe del cavallo di Garibaldi e quasi tutti corrono "taroccando perché nella camicia rossa c'entravano due volte", ma le frecciate più dure sono riservate ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] , Di Giovanni ed altri (si veda l'articolo di A. Ruta, "La Fronda": un giornale prefuturista, in Annali del Liceo classico "G. Garibaldi" di Palermo, XIV-XVI [1977-79]; pp. 133-168).
Il D. aderì in un primo momento al Manifesto futurista di F. T ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] i quali il democratico G. Dolfi, P.C. Giannone, che nel 1870 fu testimone alle sue nozze, e lo stesso G. Garibaldi. Volontario garibaldino nelle campagne del 1859 e del 1866 fu anche colui che sarebbe poi divenuto suo marito, il medico Luigi Billi ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] carattere e raffigurare Cavour come uomo arguto e dall'ingegno pronto e duttile.
Un'altra biografia, Appunti ed aneddoti della vita di Garibaldi (Il Messaggero, 27-28 giugno e 2-3, 5-7, 8 e 10 luglio 1907) non fu, invece, pubblicata in volume: col ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] contro la "corrotta età" dei demagoghi e dei falsi profeti, nella quale anche i grandi di una volta - Mazzini e Garibaldi - erano divenuti artefici di discordie civili (cfr. I nostri mali e Non plus ultra).
"Rientrato nella sua diletta Girgenti, sua ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] sotto forma di racconto delle vicende del giovane Bonforti, il B. ripropone i problemi della propria coscienza. Entusiasta di Garibaldi, esaltò l'eroismo dei Mille nell'opera I Mille di Marsala - Scene rivoluzionarie (Milano 1863). In essa rispuntano ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , che del suo ingegno faceva gran conto. Più burrascosa la vicenda dell'autunno '67, i mesi caldi dell'arresto di Garibaldi e degli sfortunati tentativi di Villa Glori e Mentana, quando l'Italia di Menabrea più sembrava agli occhi del poeta tradire ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] chiese allora l'annessione immediata al Piemonte per plebiscito, dimettendosi con tutto il ministero davanti al rifiuto di Garibaldi (14 settembre). Ai programmi democratici miranti all'immediata conquista di Roma e Venezia, l'A. preferì insomma la ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] insurrezione contro i Borboni che dovrà portare ad un governo provvisorio in nome di Vittorio Emanuele e sotto la dittatura di Garibaldi. Il D. non partecipò alla riunione ma non si oppose all'iniziativa. L'8 settembre, fuggito il re da Napoli dopo ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] province ancora irredente e fu tradotto in varie lingue.
Attivo nella vita politica romana come membro del Circolo democratico Garibaldi, il G. fu l'oratore della commemorazione di G. Oberdan, tenuta in Roma nel dicembre 1891. Nell'anno accademico ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...