FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 1894; Curtatone e Montanara, Pisa 1899; Ricordo di Giovanni Boglietti, Biella 1901; Felice Carelli, Mondovì 1906; Giuseppe Garibaldi, Torino 1907). Prevale in questo tipo di produzione faldelliana l'angolazione moralistico-didascalica, con non poche ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] R. Accad. di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 3, V (1905), pp. 3-218 (limitato alla sola prima parte); Garibaldi nell'Emilia, in Archivio emiliano del Risorgimento, I (1907), pp. 161-228, 233-357; Per la biografia di Luigi Carlo Farini, in ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] che so’ successi ieri: sonetto CCXXVI), che gli permette di soffermarsi sul fuggitivo Pio IX e dilungarsi sulle imprese di Garibaldi. Gli artifizi retorici adottati sono a un dipresso i medesimi della Scoperta, ma la maggiore aderenza al vero storico ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] ; D. Marracini, R. F. a Pistoia, in Boll. stor. pistoiese, LXXXIV (1982), pp. 103-111; G. Spadolini, Il mito di Garibaldi nella "Nuova Antologia", Firenze 1982, pp. 169-174; R. Ambrosini, Modi e forme degli apporti della lingua ai dialetti letterari ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] partic. il capitolo Incertezza di Crispi e attività di P. D., pp. 177-217); G. Anceschi, Carlo Dossi e il mito di Garibaldi, in Il Ponte, XXXVIII (1982), 10, pp. 1052-1063; E. Serra, A. P. D. diplomatico, Milano 1987; D. Adorni, Francesco Crispi. Un ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] , non sfugge alla sua ironia e alle sue accuse; mentre tutti i vinti, dai lazzaroni napoletani sino a Cattaneo, a Garibaldi ma persino a Francesco Giuseppe nell'ora della sconfitta, hanno la sua simpatia. "Vogliamo onoratamente giunger al fine della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] poco nell'opera sua e per quel poco che c'è valgono le osservazioni che già il Croce faceva a proposito de La canzone di Garibaldi, dove "non c'è patria, non c'è popolo, non c'è libertà, niente di quello che compone la figura storica del popolano di ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...