PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] per reclutare volontari per l’impresa d’Aspromonte: il 19 luglio 1862 era a Marsala nella chiesa della Madonna della Cava quando Garibaldi lanciò il motto: ‘o Roma o morte!’; ad agosto era a Catania a parlare in piazza. Funse inoltre da tramite con ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Aveva sei fratelli, tra i quali Giuliano, che divenne frate oratoriano prima di lui, e una sorella, Maria che, stando agli atti del processo di canonizzazione di Filippo Neri, nel 1595, all'età di dodici ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] a Napoli, per le sue attività contro il governo borbonico; nel 1859-60 si era poi arruolato come volontario con G. Garibaldi e nel 1867 aveva partecipato allo scontro di Mentana; il nome dello J., a ricordo della militanza risorgimentale paterna, gli ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] la guerra contro l'Austria, spinto dagli entusiasmi popolari, il giovane F. si arruolò volontario tra i garibaldini; dallo stesso Garibaldi fu però indotto a passare fra le truppe regolari e nei mesi di guerra fu assegnato all'assistenza dei feriti ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] , in Il 1859-60 a Bologna, Bologna 1961, pp. 51-59. Sull'offerta della Legione italiana nel 1847, cfr. A. Luzio, Garibaldi e Pio IX, in Corriere della Sera, 15 apr. 1932; sulle qualità diplomatiche del B., A. de Liedekerke de Beaufort, Rapporti delle ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] agli inizi della sua carriera ecclesiastica, il G. intraprese nel 1851 l'attività diplomatica in qualità di uditore di mons. A. Garibaldi, nunzio a Napoli, che seguì l'anno successivo alla nunziatura di Parigi. Tornato a Roma alla fine del 1852, fu ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] Nel 1858 iniziò gli studi nel collegio "S. Nicolò" dei cistercensi di Messina, ma in seguito allo sbarco in Sicilia di Garibaldi (1860) il D. insieme con gli altri ragazzi che lo frequentavano fu ritirato e condotto dalla madre a Napoli presso alcuni ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] , tutti coloro che erano sensibili al problema religioso, ricercando il patrocinio dei grandi protagonisti democratici del Risorgimento: Garibaldi e Mazzini.
Già nei primi anni del decennio 1860 egli aveva ripudiato il culto cattolico, aderendo alla ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] se posta in relazione con il carattere dei due personaggi, non può però essersi svolta il 19 settembre, poiché quel giorno Garibaldi era assente da Napoli a causa di un rapido viaggio a Palermo; perciò, o si verificò qualche giorno dopo l'atto ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] suo atteggiamento favorevole all'unità nazionale lo portò anche a svolgere un importante ruolo all'indomani dell'arrivo di Garibaldi a Napoli e dell'annessione del Regno borbonico alla monarchia sabauda. Nel settembre del 1860 si ebbe, infatti, uno ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...