CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] in Genova e l'impresa dei Mille, Roma 1961, pp. 84, 113, 237; A. Depoli, Bertani, Mazzini e Cavour ed i soccorsi a Garibaldi, ibid., pp. 378 s.; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino 1962, pp. 738, 742 s.; B. Montale, A. Mosto. Battaglie e ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] glorioso della famiglia Giustiniani, quello dei Banca, che nel 1362 si era consorziato con altri rami - Longo, Campi, Forneto, Garibaldi - nella cosiddetta Maona di Chio, e che, nei secoli XV-XVI, aveva dato a Genova importanti esponenti della vita ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] l'azione che sarebbe sfociata tra opposizioni e riserve di molti Romani, fra cui probabilmente lo stesso B., nella marcia di Garibaldi verso Roma, nella sconfitta di Mentana.
Dopo l'ingresso delle truppe italiane a Roma, nel 1870, il B. ebbe qualche ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] . C'è in lui una esigenza di maturità virile, di vigore intellettuale, che egli realizzò partecipando come soldato al seguito di Garibaldi, alla guerra del '59 e all'impresa dei Mille. La sua opera più famosa, il romanzo Confessioni di un italiano, è ...
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Cerruti, Marcello
Diplomatico (Genova 1808 - Roma 1896). Iniziò giovanissimo la carriera diplomatica e nel 1848 fu inviato come console del Regno di Sardegna a Belgrado col compito di appoggiare Kossuth [...] assunse la reggenza del consolato. Scoppiata in Italia la seconda guerra d’indipendenza, appoggiò la raccolta di fondi chiesta da Garibaldi agli emigrati per l’acquisto di fucili per l’armamento dei corpi volontari. Richiamato in patria nel 1860, fu ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] . del Risorg., XVII (1930), pp. 385-93; G. La Cecilia, Memorie stor-polit., a cura di R. Moscati, Roma 1946, ad Indicem; G. Garibaldi, Epistolario, III, a cura di G. Giordano, Roma 1981, e IV, a cura di M. De Leonardis, Roma 1983, ad Indices; R. Pilo ...
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AMADEI, Michele
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Nacque a Roma da famiglia patrizia nel 1839. Giovanissimo militò nelle file del movimento liberale romano ricostituitosi dopo il1849. Nel 1859 fu tra gli organizzatori più scaltri [...] dal suo volume Discorsi commemorativi (Roma 1889), nel quale raccolse gli elogi da lui pronunciati in varie occasioni, del Sella, di Garibaldi, del Mazzoni, di Vittorio Emanuele, del Mamiani e del Cairoli.
Morì, a Roma, il 4 luglio 1906.
Fonti e Bibl ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] D. Farini.
Fonti e Bibl.: Presso il Museo centrale del Risorgimento di Roma si conservano lettere del L. a F. Crispi, G. Garibaldi, P.S. Mancini, D. Farini: bb. 43/85, 311/29, 630/16, 656/35. Testimonianze dei rapporti istituzionali intercorsi fra il ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] Mordini e al Fabrizi, la sua difesa fu sostenuta da P. S. Mancini. Riprese le armi nel 1866, al fianco di Garibaldi, ed ebbe da lui l'ordine di trasmettere il famoso "obbedisco".
Sconsigliò il tentativo di Mentana, come aveva sconsigliato quello di ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] G. Corrao (1863).
In quel momento ricco di fermenti il G. tentò di favorire la difficile mediazione tra G. Mazzini e G. Garibaldi e, allo stesso tempo, strinse rapporti con V. Brusco Onnis, G. Dolfi, G. Corseri, N. Montenegro, tutti attestati su una ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...