GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, De Longis), Galeazzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque presumibilmente a Genova, tra il 1460 e il 1470, da una relazione extraconiugale di Bricio (Fabrizio o Brizio) [...] nel 1362 da alcune famiglie genovesi - tra le altre i Longo, cui apparteneva il G., i Forneto, i Banca e i Garibaldi - consorziate per lo sfruttamento delle miniere di allume di Chio, che avrebbero assunto quel nome per essersi trovate a fondare l ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] dal settembre 1909, il 3 ag. 1920.
Bibl.: O. Brentari, E. B., in Alto Adige, 4-5 giugno 1910; G. Locatelli Milesi, L'epopea garibald. del 1860 (ricordi e confid. di E. B.), in Tridentum,XII (1910), pp. 1-2, 97-114, 201-215; L. Marchetti, Il Trentino ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] s.d.;D. Montini, in Diz. del Risorg. nazionale, Milano 1930, II, p. 403; G. Mori, L'archivio del Museo del Risorg.G. Garibaldi in Como, Roma 1943, pp. 78 s., 95, 100; C. Svellanzon, Storia del Risorg. e dell'unitàd'Italia, VI, Milano 1959, pp. 312 ...
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ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] ufficiali, e non a tutti: l'equipaggio invece, quasi al completo, volle ritornare a Napoli, malgrado i discorsi patriottici di Garibaldi e malgrado il grande entusiasmo con cui la nave era stata accolta a Palermo. L'A., passando al nemico, accelerò ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] », nel 1848 fondò a Venezia il quotidiano repubblicano «Fatti e parole». Entrato in contatto diretto con Mazzini e Garibaldi, si recò a Roma dove fu deputato alla Costituente e direttore del «Monitore romano», il foglio ufficiale della Repubblica ...
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Patriota (Milano 1796 - Genestrelle, Casteggio, 1878). Membro della setta segreta dei federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, quindi a Torino, ove ebbe dei contatti [...] con Cavour; promotore della Società nazionale (1857), fu più volte deputato e, dal 1860, senatore. Dopo l'ingresso di Garibaldi a Napoli, P. fu nominato prodittatore e si adoperò per farvi svolgere il plebiscito (1860). Prefetto a Palermo (1862 ...
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Uomo politico (Palazzo Adriano 1820 - ivi 1888). Importante proprietario terreno della zona all'epoca territorio di Agrigento, intessé una trama di rapporti familiari molto utili per l'amministrazione [...] della famiglia detentrice del territorio della vicina Roccapalumba e Lercara Friddi. Nel 1860 fu nominato prodittatore da Giuseppe Garibaldi e da allora entrò nell'amministrazione della provincia di Agrigento quale delegato del Governo su decreto di ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] scoppio delle crisi balcaniche, appena ventenne, si arruolò volontario in Albania al seguito del gen. Ricciotti Garibaldi. Fautore dell'intervento, combatté nella prima guerra mondiale come capitano. Di ritorno dal fronte, mutilato e pluridecorato ...
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Ufficiale e diplomatico (Milano 1815 - Mirabello, Monza, 1879); arruolatosi volontario negli spahi francesi (1841) partecipò alla spedizione di Ṣeidā' e Mascara in Algeria, meritandosi la Legion d'onore. [...] del 1859; dopo l'armistizio di Villafranca si recò a Parigi, donde fu abile informatore politico di Cavour. In missione presso Garibaldi (1860), fece poi la campagna delle Marche e tornò in seguito a Parigi, dove svolse le delicate trattative per il ...
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Patriota e scrittore italiano (Piacenza 1833 - Roma 1888). Arrestato nel 1852 per le sue idee liberali, riparò a Torino, dove fondò il periodico l'Avanguardia, poi Libertà. Confinato a Oneglia, nel 1856 [...] a fianco dei nordisti nella guerra di Secessione. Tornato in Italia nel 1862, dopo un nuovo soggiorno a Parigi e Londra fu insieme a Garibaldi nelle campagne del 1866 e del 1867; deputato della sinistra dal 1876. Fu autore di numerosi romanzi. ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...