LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] dove assunse il comando delle brigate d'assalto Garibaldi. Membro del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia a cura di R. Ruffilli, Bologna 1979, ad ind.; Le brigate Garibaldi nella Resistenza. Documenti, I, agosto 1943 - maggio 1944, a cura ...
Leggi Tutto
Acerbi, Giovanni
Patriota (Castelgoffredo, Mantova, 1825 - Firenze 1869). Studente di giurisprudenza a Pavia, fu arrestato nel 1847 per propaganda mazziniana. Liberato, partecipò all’insurrezione milanese [...] nell’Agro romano del 1867 capitanò una colonna di volontari che si spinse fino a Viterbo proclamandovi la dittatura di Garibaldi. Dopo l’insuccesso di quella spedizione con la sconfitta di Mentana, diminuì il suo impegno nella vita pubblica. Fu ...
Leggi Tutto
CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] ).Impressioni e ricordi…, Forlì1910, pp. 129 s., 134 s., 137-141, 169, 171 s., 175 ss., 191; G. Sacerdote, La vita di G. Garibaldi, Milano 1948, ad Indicem.Sui riferimenti al C. in scritti letterari si vedano infine P. Zama, V. C. negli scritti di ...
Leggi Tutto
LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] del periodo 1859-88, inviate al L. da personaggi quali N. Bixio, G. Mazzini, G. Avezzana, M. Amari, M. Quadrio, G. Garibaldi, O. Gnocchi Viani, A. Saffi, N. Fabrizi, L. Carpi, J. White Mario, L. Kossuth, G. Bovio. Notizie interessanti in G. Assergio ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] bersaglieri mantovani "Carlo Alberto". Ristabilita la dominazione austriaca, insieme con Mambrini raggiunse a Genova la legione di Garibaldi e con lui prese parte nel 1849 alla difesa della Repubblica Romana, riportando una ferita alla spalla durante ...
Leggi Tutto
Valzania, Eugenio
Patriota (Cesena 1822 - ivi 1889). Aderì giovanissimo alla Giovine Italia. Nel 1848 accorse a combattere come volontario nel Veneto e fu ferito nella battaglia di Vicenza. Combatté [...] ma per evitare l’arresto fu ben presto costretto a lasciare di nuovo la città. Nel 1859 si arruolò nelle milizie di Garibaldi e combatté ancora al suo fianco nel Trentino (1866) e nell’Agro romano (1867). Nel 1874 venne arrestato per aver partecipato ...
Leggi Tutto
zuavo Militare appartenente al corpo coloniale costituito dai Francesi in Algeria con indigeni della Cabilia; nel 1837 gli z. vennero organizzati in un primo reggimento; nel 1853 i reggimenti erano 4. [...] con medaglia d’oro italiana al valor militare. Z. calabresi Corpo di volontari che combatté al seguito di G. Garibaldi nel 1860. Z. pontifici Corpo speciale costituito nel 1860 dal generale Lamoricière per la difesa dello Stato pontificio, dopo ...
Leggi Tutto
Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889); barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia, Ancona (1833-45), gli procurarono l'interdizione da parte dell'autorità ecclesiastica. Asceso [...] in Gran Bretagna, in Canada e negli USA, tenne prediche violente contro il papato; fondò a Londra una chiesa evangelica. Fu con Garibaldi nel 1859, 1860 (scrisse allora Il papa e il congresso), 1866 e 1867. Tentava intanto di dare vita a una "Chiesa ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] carica, il D. tentò invano di trovare un accordo con il Cavour, tramite G. Manna e A. Winspeare, presentando Garibaldi come un pericoloso sovvertitore dell'ordine costituito anche per il Piemonte. Il D. tentò di proseguire la trattativa anche dopo la ...
Leggi Tutto
Generale e patriota polacco (Nemours 1814 - Parigi 1878); prese parte alla rivoluzione polacca del 1830; nel 1844 fu incaricato dal comitato centrale democratico polacco di dirigere il movimento rivoluzionario [...] messo a capo dell'esercito rivoluzionario, ma, ferito (marzo 1849), dovette lasciare il comando. Entrato in rapporto nel 1860 con Garibaldi e Kossuth, nel 1861 trasferì a Genova con i fondi del governo italiano una scuola militare polacca, di cui fu ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...