WERDER, August, conte von
Alberto Baldini
Generale prussiano, nato a Schlossberg presso Norkitten (Prussia orientale) il 12 settembre 1808; morto al castello di Grüssow, presso Belgard (Pomerania), [...] Digione. Alla fine dello stesso anno, in quel medesimo settore operativo si trovò di contro il corpo di truppe guidato da Garibaldi e le forze del generale francese C. Cremer. Ma il suo nome è in particolar modo legato alla grande vittoria riportata ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] e che se ne servono per coprire la fallacia della loro esistenza».
L’idea del Cristo uomo, legislatore ed emancipatore dei popoli, Garibaldi l’aveva tratta dal Nouveau christianisme di Saint-Simon, che conobbe dal 1831 e tenne con sé fino agli ultimi ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] sociale. Nel 1866 partì volontario per la campagna garibaldina in Tirolo seguendo l'esempio del fratello Antonio, che con G. Garibaldi aveva combattuto nel 1859 e nel 1860. Proprio la morte di Antonio, caduto insieme con E. Cairoli a villa Glori ...
Leggi Tutto
CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] . Ebbe la prima formazione culturale attraverso le idee democratico-risorgimentali professate dal padre (mazziniano e amico di G. Garibaldi) e l'umanesimo sociale mutuato dalla letteratura, in particolare da Victor Hugo.
Recatosi a Roma nel 1885 per ...
Leggi Tutto
ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] gran parte delle linee ora assegnate all'A. e al Lemmi.
L'A. e il Lemmi accettarono nuove condizioni, permettendo a Garibaldi di modificare il 13 ottobre il primitivo decreto. L'intera questione fu portata l'anno seguente in parlamento da U. Peruzzi ...
Leggi Tutto
Patriota (Palermo 1820 - San Martino, Palermo, 1860). Di famiglia nobile, fu allievo di padre G. Ventura e studiò poi a Roma; nel 1848 in Sicilia, fece parte del governo provvisorio con l'incarico della [...] spedizione garibaldina: fu ferito a morte (21 maggio) sulle alture di San Martino, mentre coi suoi uomini tentava di bloccare le truppe borboniche nella zona di Monreale per permettere a Garibaldi, già vincitore a Calatafimi, di penetrare in Palermo. ...
Leggi Tutto
Nel naviglio militare, particolare tipo di nave (fig. A) cui venivano affidate missioni, svolte originariamente dalle fregate, rapide e indipendenti in campo strategico (esplorazione, puntate offensive) [...] classe Moskva, di tonnellaggio notevolmente superiore (20.000 t). In Italia è stato realizzato anche un i. portaeromobili (Giuseppe Garibaldi), denominato anche portaerei leggera, munito di velivoli VSTOL e del relativo ponte di volo (fig. B). Gli i ...
Leggi Tutto
Movimento che nell’Europa romantica dell’inizio del 19° sec. cercò di favorire i Greci in lotta per ottenere l’indipendenza dal dominio ottomano. Scoppiata l’insurrezione greca (1821), il f. inviò in soccorso [...] di Londra (1827) tra Francia, Russia e Inghilterra e infine al diretto intervento di queste nazioni in favore della Grecia.
Nel 1897 una legione di filelleni, anche Italiani al comando di R. Garibaldi, combatté con i Greci contro i Turchi a Domokòs. ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] il C., che era stato tra i primi a resistere al carisma del Mazzini, non era più tenero con l'altro: o Garibaldi - aveva scritto - è per noi più pericoloso di Mazzini. Alla fine le teorie mazziniane sono un tutto organico che possiamo combattere per ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] della terza guerra d'indipendenza, passò il confine e prese parte alla vittoriosa campagna del Trentino con le truppe di Garibaldi. La partecipazione alla guerra, nella quale ebbe come compagni d'arme G.B. Pirelli, F. Brioschi e G. Colombo, lo ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...