CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] terza guerra d'indipendenza, combattendo ancora una volta fra i garibaldini del Missori. Nel 1867 fu ancora con Garibaldi nella sfortunata battaglia di Mentana.
Quindi, stabilitosi definitivamente a Rovigo, il C. coadiuvò il padre, ricco proprietario ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] suo nazionalismo e dell'apprezzamento per la politica estera di Bismarck. Nel 1861 L. venne in Italia: incontrò Garibaldi a Caprera e alcuni dirigenti del partito d'azione per caldeggiare un'iniziativa rivoluzionaria italiana contro l'Austria. Tra ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , La Sicilia nel primo ventenniodel Regno d'Italia, Storia della Sicilia post-unificazione, Bologna 1956, ad Indicem; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour nel 1860, Torino 1958, ad Ind. Sull'attività del C. dopo l'Unità: S. Camerani, Le dimiss. del ...
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PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro
Marco Gemignani
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro. – Nacque ad Alessandria il 13 giugno 1825 dal conte Antonio Piola e da Luigia Caselli.
I genitori erano entrambi [...] , pp. 1024 s.
C. De Amezaga, Il pensiero italiano navale. Cose vecchie sempre nuove, Genova 1898, p. 216; A.V. Vecchi, Garibaldi uomo di mare, in Rivista marittima, XLIII (1910), 5, pp. 318-319; C. Agrati, Da Palermo al Volturno, Milano 1937, pp. 171 ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] entrò in Messina con la sua colonna il 27 luglio 1860.
In vista della formazione dell'esercito meridionale l'I. ebbe da Garibaldi, con ordine del 2 ag. 1860, l'incarico di radunare i disertori, formare un battaglione e proporre i nomi degli ufficiali ...
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Amari, Michele
Patriota, storico e arabista (Palermo 1806 - Firenze 1889). Fratello di Emerico, tramite il padre, Ferdinando, venne fin da giovane a contatto con l’ambiente dei democratici palermitani [...] intensificò i rapporti con Mazzini, collaborando alla sua attività propagandistica. Rientrò in Italia nel 1860, dopo lo sbarco di Garibaldi a Marsala e, pur restando fautore di un sistema di largo decentramento, appoggiò la linea cavouriana e fu tra ...
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Mazzoni, Giuseppe
Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato di principi repubblicani, fu molto attivo politicamente durante gli anni 1847-1849. Dopo aver collaborato nel 1847 all’«Alba», giornale dei [...] repubblicani, manifestò la sua opposizione all’annessione al Piemonte sabaudo. Attivo nella raccolta di fondi per la spedizione di Garibaldi del 1860, attento alla questione sociale, fu tra i fondatori della Fratellanza artigiana tra il 1860 e il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] . di scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, serie s, VI (1956-57), pp. 93-131; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour nel 1860, Torino 1958, pp. 444 s.; F. Traniello, Idee di riforma religiosa ed ecclesiastica nei rappresentanti della ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] lei cercò invano di riportare in un'orbita più decisamente repubblicana, dicendosi certa, in una lettera del 19 ag. 1862 allo stesso Garibaldi, che "la Patria è salva se sono uniti i due uomini che l'Italia ama e stima al di sopra di tutti" (Museo ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] dolce rimprovero dell'amico e conterraneo Cuneo, l'antico garibaldino del Sudamerica.
Questi gli scriveva nel febbr. 1862: "Garibaldi, udite le spiegazioni dei cittadini che giorni fa mossero per Caprera ..., diede il suo assenso per l'assemblea del ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...