La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, al Petrarca e a Bernardo Tasso per la poesia (Codignola 1926, p. 20).
Garibaldi apprese l’italiano non solo dai genitori, liguri, ma da un reduce delle campagne napoleoniche, attraverso la lettura della ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] letteratura agiografica, volta all’esaltazione acritica del Piemonte, della monarchia, dei moderati, ma anche di Mazzini, di Garibaldi e della parte democratica priva oggi di sostanziale interesse culturale e scientifico. Ad avviare una revisione di ...
Leggi Tutto
BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] dimissionario del primo collegio di Roma, Ricciotti Garibaldi, e presentandosi da parte ministeriale la candidatura inaugurazione del monumento a Dante. Intervennero a favore del B. i fratelli Garibaldi, S. Canzio, F. Cavallotti, M. R. Imbriani, G. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] - svolsero il compito tattico di coprire un fianco di particolare importanza per l'avanzata dei volontari comandati da G. Garibaldi. Al termine del conflitto gli fu conferito l'incarico di regio commissario della provincia di Mantova che espletò dal ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] 28 genn. 1866.
Fonti e Bibl.: Ediz. naz. degli scrittidi G. Mazzini (per la consultazione v. Indici, II, ad nomen); G. Garibaldi, Epistolario, VIII, 1863, a cura di S. La Salvia, Roma 1991, ad indicem; A. Lumbroso, Una lettera di F. de Lamennais ad ...
Leggi Tutto
FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] F. si recò comunque in Sicilia come emissario di Mazzini e diffusore dei documenti da lui redatti. Nel 1862 fu ancora con Garibaldi in Aspromonte e l'anno seguente, dopo un altro processo, a Lugano con Mazzini, poi a Neuchâtel. Partecipò infine alla ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] ., LV, pp. 198-201; J. White Mario, I fratelli C. a Villa Glori, in Nuova Ant., 1º luglio 1878, pp. 108-119; G. Garibaldi, Memorie autobiogr., Firenze 1888, p. 427; Le carte di A. Bertani, a curadi L. Marchetti, Milano 1962, pp. 959, 973, 1006; E ...
Leggi Tutto
CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] chiamando a rapporto da Roma l'avv. De Dominicis, cui, nel precipitare, verso la metà di ottobre, della situazione (Garibaldi aveva deciso l'invasione dello Stato romano e Parigi imponeva un pronto intervento), chiese l'organizzazione di una decisiva ...
Leggi Tutto
PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] quei mesi. Prima di trasferirsi a Roma, attese l’esito delle votazioni a Macerata, dove s’intrattenne spesso con Giuseppe Garibaldi e i suoi legionari. Nella sessione dell’8 febbraio 1849 votò a favore della repubblica.
Ricoprì vari incarichi nelle ...
Leggi Tutto
CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] invano tentò di promuovere, sotto gli auspici del Cavour, l'insurrezione della città prima della venuta di Garibaldi.
"Unitario sinceramente monarchico costituzionale", come amava definirsi, venne eletto, dopo l'Unità, deputato del popolare collegio ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...