PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] nel Regno di Napoli, Casalvelino 1993, ad ind.; Id., La rivolta del Cilento nel 1828, Casalvelino Scalo 1994, ad ind.; Garibaldi e garibaldini in provincia di Salerno, a cura di L. Rossi, Salerno 2005, ad ind.; C. Pinto, Crisi, rivoluzione e ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] democratici della Sinistra. Nel maggio del 1883 il B. era a Parigi e presenziava alla commemorazione che vi si tenne di Garibaldi; il Canini a sua volta svolgeva opera di propaganda in Italia nel tentativo di rendere l'opinione pubblica sensibile al ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] in movimento tra Ustica e la Sicilia, essendo scarsa la visibilità e mediocri le condizioni delle macchine del "Garibaldi", il F. virò di bordo, ritirandosi.
Comandante dei dipartimento militare marittimo di Taranto al momento dell'armistizio, si ...
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Brescia
Città della Lombardia. Abitata forse, in un primo tempo, dai liguri, divenne nel corso del 4° sec. a.C., il centro dei galli cenomani. Quando questi, nel 225 a.C., si sottomisero ai romani, B. [...] 1849, dal 23 marzo al 1° aprile, B. insorta resistette per Dieci giornate alle forze del generale Haynau. Il 13 giugno 1859 Garibaldi, alla testa dei Cacciatori delle Alpi, fece il suo ingresso a B., che entrò così a far parte del regno di Sardegna ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] sino alla 1ª campagna napoleonica d’Italia. Capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime, città natale (1807) di G. Garibaldi, nel 1815 fu assegnata al Regno di Sardegna ma, in seguito agli Accordi di Plombières, legittimati dal Trattato di ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] 247.
45 P.E. Taviani, Politica a memoria d’uomo, Bologna 2002, pp. 9-16. Il nonno di Dossetti era addirittura devoto di Garibaldi (cfr. G. Dossetti, Ho imparato a guardare lontano, a cura di S. Fangareggi, Cavriago 1988, p. 41).
46 V.E. Giuntella, Il ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] aveva avuto per compagno il cugino A. Cantoni, che, caduto a Mentana il 3 nov. 1867, sarebbe stato ricordato da G. Garibaldi nel romanzo Cantoni il volontario.
Questa morte tragica, mentre inaspriva l'animo del F. e lo sospingeva verso un risoluto ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] dei cereali Federico e Giuseppe Pavoncelli padre e figlio, il 1° giugno 1860, appena tre mesi prima che Giuseppe Garibaldi entrasse a Napoli, accolto festosamente da molti notabili, fra i quali lo stesso Giuseppe che vedeva nel processo unitario il ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] -134, 140; G.B. Furiozzi, L’emigrazione politica in Piemonte nel decennio preunitario, Firenze 1979, ad ind.; G. Astuto, Garibaldi e la rivoluzione del 1860. Il Piemonte costituzionale, la crisi del Regno delle Due Sicilie e la spedizione dei Mille ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] a generale, Milano 1977, p. 153; Archivio P. Secchia 1945-1973, a cura di E. Collotti, Milano 1979, I, p. 374; Le brigate Garibaldi nella Resistenza. Documenti, a cura di C. Pavone, Milano 1979, I, pp. 104, 300; II, p. 91; A. Dal Pont - S. Carolini ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...