CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] , e l'opportunità che la liberazione del Napoletano avvenisse tramite le truppe di Vittorio Emanuele prima dello sbarco di Garibaldi sul continente. Lasciato il giornale dal De Virgilii, il C. ne divenne direttore finché, ad unificazione avvenuta, la ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] Piemonte ad arruolarsi e combatté a Seriate. Passò poi, come semplice soldato, tra i cacciatori delle Alpi agli ordini di Garibaldi, cui il poeta Giovanni Prati lo aveva raccomandato con una lettera il 26 maggio. Combatté a San Fermo, meritandosi il ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] Sabina, Stefano Teobaldeschi. Ritiratosi a vita privata, morì nel 1383.
Aveva sposato nel 1347 Violante di Giustiniani Garibaldi. Dei numerosi figli si ricordano Agostino, consigliere e anziano; Giovanni, podestà di Gavi (1369), di Ventimiglia (1384 ...
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AGLEBERT, Augusto
Elsa Fubini
Nato a Bologna il 24 sett. 1810, era fratello, per parte di madre, di C. Berti Pichat.
Con quasi assoluta certezza va identificato con quell'A. A. che recitò fra il 1829 [...] dopo la liberazione della città (12 giugno 1859); nel 1860 entrò a far parte del Comitato di provvedimento per Garibaldi, creato per finanziare la spedizione dei Mille. Ebbe infine l'incarico di ispettore della Biblioteca dell'Archiginnasio, ove ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] sia per l'affrettata formazione che incideva sulla qualità.
Quanto al problema dell'esercito meridionale e del seguito di Garibaldi, ed a quello più generale dell'ampliamento della leva militare a tutta la popolazione - portato avanti dalla Sinistra ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] 1528, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XXX (1990), ad indicem; F. Caraceni, Una strada rinascimentale. Via Garibaldi a Genova, Genova 1992, pp. 141 s.; G. Doria, Nobiltà e investimenti a Genova in età moderna, Genova 1995, p. 16; M ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] che erano proprie del Gavazzi e che suscitavano lo sdegno dei romani. In aprile venne designato cappellano della legione garibaldina. E Garibaldi divenne allora il suo ultimo idolo: "Questo è l'eroe, cui cercando andava l'anima mia" (lettera del 24 ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] per Lucca al Parlamento nazionale. Intensi furono anche i rapporti con Giacomo Medici, mediante il quale, durante la fuga di Garibaldi da Roma, tentò a più riprese di fargli giungere soccorsi. Non è provato che Mazzini sia stato in qualche occasione ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] Subito dopo tornò a combattere, questa volta nella zona del Canavese, militando sino alla fine della guerra nella LXXVII brigata Garibaldi, di cui divenne capo di stato maggiore. In quella veste partecipò alla liberazione di Torino del 26 aprile 1945 ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] che stava per diventare il confine tra il blocco occidentale e quello orientale.
La collaborazione tra le brigate Garibaldi comuniste e il IX Corpus jugoslavo aveva come obiettivo quello di rendere possibile il controllo della zona orientale dell ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...