CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] 1861), andava prendendo corpo. Sottoposta una prima stesura ai giudizi ed alle correzioni di Nicola Fabrizi, del Cosenz e di Garibaldi, dopo altri sei anni di rifacimenti, la morte del C. interrompeva la stampa dei due grossi volumi previsti.
Fonti e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] si discusse: secondo alcuni venivano procurati da Mussolini, secondo altri erano di fonte giolittiana o del generale Peppino Garibaldi; una commissione appositamente nominata scagionò comunque il B. da ogni sospetto.
Il 24 maggio, dopo i fatti di ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] (l'altra sua sorella sposò Giambattista Camozzi, fratello di Gabriele, patriota bergamasco, ex mazziniano e collaboratore di G. Garibaldi), e tuttavia non solo non aveva pregiudiziali antimonarchiche, ma fu tra i più decisi sostenitori della politica ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] Partito dei lavoratori italiani.
In questi congressi si delinearono due tendenze. La prima, che faceva capo a Rosario Garibaldi Bosco, sosteneva lo stretto coordinamento dei socialismo siciliano e del movimento dei Fasci con la centrale operaia di ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] nelle associazioni e nei movimenti democratici toccò il punto più alto nell'agosto 1875 quando, insieme con G. Garibaldi, fu tra quanti si adoperarono fattivamente in favore della sollevazione della Bosnia-Erzegovina contro i Turchi, protrattasi per ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] pubblica: non si erano ottenuti successi di rilievo ed anzi erano andati perduti i due grandi incrociatori "Amalfi" e "Garibaldi". Uscite in missione rischiosa le navi erano state silurate, e fu fatto carico ai responsabili della preparazione e della ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] a San Marino, il 31 luglio 1849, con lo scioglimento della legione garibaldina dopo il fallimento del progetto di Garibaldi di raggiungere Venezia con un esercito di volontari per accorrere alla difesa di quella Repubblica dopo la caduta di Roma ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] 'agosto 1855 la casa del C. in Genova ospitò due riunioni alle quali parteciparono anche prestigiosi esponenti democratici, come G. Garibaldi, R. Pilo, G. Interdonato, e in cui si tentò di organizzare una spedizione e una rivolta in Sicilia.
Intanto ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] della guerra attuale (Milano 1860), vibrata e trepidante partecipazione agli sforzi dei Siciliani, alla "eroica" impresa di Garibaldi, il "prode condottiero".
Intanto nel C. è maturato lo spirito di minuziosa indagine, di paziente lettura dei ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] del 29 nov. 1875, in L'Italia radicale…, p. 160).
L'iniziativa editoriale, che ebbe il viatico di G. Garibaldi, si proponeva di svolgere una funzione politica di "raccordo tra i settori più avanzati della sinistra specialmente lombarda (Cairoli ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...