PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] del ministero precedente. Prima però, il 5 novembre, presiedette l’assemblea del Circolo del popolo di Firenze, presenti Giuseppe Garibaldi, l’esule calabrese Giovanni Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino. Parlò di lotta tra le ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] propri contrasti con T. Mamiani, legato al G. da amicizia.
Nel novembre 1848, oltre a ospitare nella sua residenza di Ravenna G. Garibaldi, che dopo la fuga di Pio IX a Gaeta si accingeva a dirigersi verso Roma, il G. fu membro della commissione dell ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] in Europa e in Italia) in cui si tacciava di opportunismo l'intervento francese.
In seno al governo dittatoriale di Garibaldi in Sicilia l'I. fu in successione segretario di Stato per l'Interno, dei Lavori pubblici, della Pubblica Istruzione. La ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] , gli veniva riconosciuto il grado di maggiore.
Nominato - il 29 maggio - comandante militare di Como, appoggiò l'avanzata di Garibaldi su Varese, occupò Lecco e con l'invio di informazioni e guide facilitò l'occupazione di Bergamo.
Dopo l'armistizio ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] ministero da Francesco II e l'indomani si recò insieme con il Romano alla stazione ferroviaria per ricevervi G. Garibaldi, contribuendo in tal modo alla pacifica transizione del governo, in cui venne peraltro confermato. Del saluto all'ultimo sovrano ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] situazione del genere si era creata a Casignana, un piccolo centro della provincia di Reggio Calabria, dove la cooperativa "Garibaldi", presieduta da G. Naim, appartenente a una delle due famiglie più potenti del paese e appoggiata dai socialisti e ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] di Arta, venne provato nei suoi affetti più cari: il 20 novembre il figlio Brunetto, vicecommissario politico della XLVII brigata Garibaldi, fu ucciso in combattimento a Ponte di Lugagnano.
Per il ruolo avuto nella lotta partigiana il F. fu nominato ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] elettorale d'appartenenza. Alla ripresa delle ostilitá con l'Austria nel 1866 il F. aveva comunque voluto nuovamente seguire Garibaldi e sì era arruolato come capitano nel 4° reggimento dei volontari, per essere subito dopo promosso a maggiore del ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] S. Tomaso a piazza dell'Annunziata.
La strada (oggi via Balbi) proseguiva idealmente la strada Nuova (oggi via Garibaldi): su questo tracciato, sottratto alle attività produttive, le più ricche famiglie genovesi, dai Brignole Sale agli Adorno ai ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] P. Ruffo di Castelcicala, dal M. accusato di "inanizione", ma non ebbe l'effetto di fermare la rivoluzione. All'arrivo di Garibaldi in Sicilia il M. si affrettò a far salire la famiglia su una nave diretta a Napoli; la seguì a distanza di pochi ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...