CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] , nonostante i sospetti della polizia (il direttore di questa, Krauss, era a conoscenza d'un suo incontro con Garibaldi e delle sue affermazioni di dover tenere un contegno opportunistico, "non potendosi attendere nulla per il momento dall'Italia ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] dell'Alta Italia sotto lo scettro di Vittorio Emanuele II. Il 25 marzo 1860, sconfiggendo nettamente G. Garibaldi, candidato dai democratici elbani, fu eletto deputato del collegio di Portoferraio per la VII legislatura del Parlamento subalpino ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] " (Comandini, p. 623).
Nel 1860, munita di una lettera di presentazione di G. Mazzini, la G. raggiunse in Sicilia G. Garibaldi, con il quale si erano arruolati due dei suoi quattro figli: fu impiegata nel soccorso ai feriti, esperienza che ripeté nel ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] di G. Pacini), Milano 1902; Nella patria di s. Francesco d'Assisi, Rimini 1931; S. Cecilia, Siena 1932; Commemorazione di Garibaldi, Prato 1932; G. Carducci, Pisa 1933; I martiri del Risorgimento e la nuova Italia, Cremona 1936; G. Mazzini, Milano ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] .
Del C. vanno anche ricordati: la Proposta di regolamento per la discussione del Consiglio com. di Palermo, Palermo 1860; Garibaldi e Cavour, ibid. 1860; Ruggiero Settimo, ibid. 1861; Discorso per l'apertura del Consiglio provinciale di Palermo, nel ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] con le leggi crispine. Nel corso della stessa campagna elettorale, pubblicò un opuscolo per sostenere la candidatura di Garibaldi Bosco; ne seguì il sequestro e poi l'assoluzione dell'autore. Già l'anno precedente aveva subito un trattamento ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] come Poerio, Scialoja e Pisanelli, cercò di far giungere al governo sabaudo le proprie preoccupazioni per la marcia di Garibaldi, che si presentava inarrestabile. Non fu quindi esteriorità d'occasione la gioia da lui esternata nell'accogliere in ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] Rattazzi: criticò il modo con cui venne affrontata la questione romana, e soprattutto criticò l'appoggio concesso a Garibaldi. Fedele anche in questo caso alle direttive tracciate da Cavour, il D. fu sempre propenso a una soluzione diplomatica ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] dal Comitato Centrale veneto, come risulta dai suoi voluminosi carteggi. Il 6 apr. 1861 ebbe modo di incontrare a Torino G. Garibaldi, cui l'anno seguente fece dono di una raccolta di carte topografiche e idrografiche dell'Istria e della Dalmazia da ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] gli antichi sodali.
In un primo tempo si era ipotizzato un sollevamento nella capitale che precedesse l'arrivo di G. Garibaldi e orientasse il nuovo sovrano Francesco II a un'alleanza con il Piemonte. Fu una prospettiva che il M. escluse recisamente ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...