Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari 1886); volontario nel 1859, fu in Sicilia con i Mille; segretario di A. Depretis nel 1862, presto lasciò l'incarico per tornare con G. Garibaldi e fu con [...] che ai due drammi, Il cholera (1855) e La vocazione (1858), o ai mediocri romanzi, è affidata ad alcuni studî storico-letterarî (Il terzo Rinascimento, 1874; Il primo Rinascimento, 1878) e a due felici biografie di Bixio (1875) e di Garibaldi (1882). ...
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Letterato (Mansuè 1808 - Napoli 1873). Direttore della rivista triestina Favilla, dopo il 1848 diresse a Venezia il repubblicano Fatti e parole; fu poi a Roma aiutante di Garibaldi e deputato alla Costituente; [...] riparato all'estero, tornò in Italia nel 1859 e si adoperò a favore della soluzione sabauda della questione nazionale. Fu poi professore di letteratura drammatica a Firenze e a Napoli. Della sua abbondante ...
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Patriota (Genova 1837 - ivi 1909); si arruolò nei Cacciatori delle Alpi nel 1859 e si segnalò a Varese (26 maggio) e a Treponti (15 giugno). Prese parte alla spedizione dei Mille, distinguendosi a Calatafimi [...] e a Palermo, dove fu ferito. Seguì Garibaldi a Caprera nel 1860 e l'anno dopo ne sposò la figlia di primo letto, Teresita. Fu poi con Garibaldi ad Aspromonte, nel Trentino, dove si meritò la medaglia d'oro a Bezzecca, quindi a Mentana e a Digione. ...
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Patriota (n. Forlì 1811 - m. 1860). Partecipò ai moti del 1831 in Romagna. Costretto all'esilio andò in Francia (1832), poi in Sudamerica (1843) ove combatté nella legione italiana formata da Garibaldi. [...] Seguì quindi Garibaldi in Lombardia (1848) e a Roma (1849); nel 1860 prese parte alla spedizione dei Mille, guidando il comando che, sbarcato a Talamone, avrebbe dovuto compiere un'azione diversiva puntando sullo Stato pontificio. In seguito al ...
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Patriota (Modigliana 1807 - ivi 1885), sacerdote. Di idee liberali, facilitò (1843) la fuga dei fratelli Muratori, organizzatori del moto di Savigno, e nella notte del 20-21 ag. 1849 diede ospitalità a [...] Garibaldi, in ritirata da Roma, e cooperò a metterlo in salvo. Deputato all'assemblea toscana che dichiarò decaduta la dinastia lorenese, fu (1859) cappellano di Garibaldi, poi nell'esercito regio (fino al 1866). ...
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Contrammiraglio (Alessandria 1825 - Torino 1910). Partecipò alle campagne del 1848-49, a quelle di Crimea (1855-56) e d'Italia (1860-61 e 1866). Nel 1860 fu da Garibaldi posto a dirigere la marina siciliana; [...] rientrato nella marina nazionale, vi conseguì il grado di contrammiraglio (1876). Decorato dell'Ordine militare di Savoia per un'arditissima azione contro il vascello borbonico Monarca (agosto 1860) ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] sottomessi dalla monarchia austriaca e liberare il Veneto. Nel tentativo di liberare Roma, invece, si mise in contatto con Garibaldi e alla sua incerta condotta sono in parte da attribuire i tragici avvenimenti di Aspromonte (1862) e Mentana (1867 ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] produzione dolciaria. Tornato in Italia, a Milano, il B. compì studi tecnici specializzandosi in campo tessile, e nei primi anni dei secolo iniziò la carriera commerciale come rappresentante per la Benini, ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Roma 1939-54, ad Indicem; G. Bandi, IMille. Da Genova a Capua, a cura di E. Di Nolfo, Milano 1960, pp. 305, 419; G. Garibaldi, Epistolario, VI, a cura di S. La Salvia, Roma 1983, pp. 204, 285; La campagna del 1866 in Italia, a cura del Corpo di Stato ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] liceo Vittorio Emanuele (1917-18), quindi la Facoltà di giurisprudenza. Richiamato alle armi (1918-22), militò nel 18° reggimento artiglieria (1921), poi nel 39° fanteria, sostenendo nel frattempo gli ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...