Scultore (Verona 1801 - Milano 1872), figlio di Francesco (forse Verona 1775 - Milano 1848), medaglista e incisore. Fu allievo e seguace di B. Thorvaldsen a Roma. È autore di alcune statue per il duomo [...] di Milano, del monumento a C. Porta pure a Milano, e di quello a Garibaldi a Luino. ...
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Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] sue truppe non furono coinvolte nei combattimenti. Promosso generale (1855) e aiutante di campo del re, nel 1859 coadiuvò Garibaldi nell’organizzare i volontari del corpo dei Cacciatori delle Alpi. Allo scoppio della guerra guidò la spedizione nelle ...
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ALATI, Tommaso
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Nacque a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) il 23 ag. 1844 da Antonino, patriota affiliato alla Giovine Italia, e da Teresa Asprea. Studente a Napoli, venne rimpatriato dalla polizia [...] insurrezionale scoppiato nel maggio del 1870 in provincia di Catanzaro, all'insaputa di Mazzini, e capeggiato da Ricciotti Garibaldi. Nello stesso anno l'A. fu alla testa di diverse dimostrazioni in Calabria a favore di Roma capitale. Incline ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] scioltasi nel 1859, e nel 1860 si recò in Sicilia, con l'incarico di affrettarne l'annessione al Piemonte: ma Garibaldi, deciso a conservare la sua autonomia fino al compimento dell'impresa, lo espulse clamorosamente. Tornò in Sicilia qualche mese ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Firenze 1829 - Ginevra 1885). Visse a lungo in Italia e fu prof. di letterature straniere nell'univ. di Ginevra. I suoi studî si rivolsero specialmente alle condizioni [...] politico-sociali dell'Italia contemporanea (L'Italie est-elle la terre des morts?, 1860; Garibaldi: histoire de la conquête des Deux-Siciles, 1861; Histoire du brigandage dans l'Italie méridionale, 1862; La camorra: mystères de Naples, 1863) e alla ...
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Nelli, Divier. – Scrittore italiano (n. Viareggio 1974). Ha esordito nel 2002 con il romanzo La contessa, cui sono seguiti Falso binario (2004), Il mio cadavere (riscrittura del testo di F. Mastriani, [...] 2010), Amore dispari (2013), Coma (2014), Il giorno degli orchi (2017), il racconto Il nostro Garibaldi (2018), Posso cambiarti la vita (2021) e Deus est machina? (2022). Autore di racconti pubblicati su riviste e antologie, ha curato raccolte quali ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] qualche tempo a Ginevra e poi, dal 1854, in Sardegna, dove lavorò presso varie società e riallacciò i rapporti con G. Garibaldi. Espulso dal Regno sabaudo nel 1858, emigrò a Londra; qui si riavvicinò molto a G. Mazzini, del quale condivise la fede ...
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Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblica romana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera dei Congressi (1878), fu tra i principali ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] fu protagonista dei moti risorgimentali meridionali e prodittatore di Garibaldi in Abruzzo- dopo l'unità d'Italia rinunciò all'elezione pariamentare a favore di Silvio Spaventa, di cui divenne grande elettore. Il padre fu deputato al Parlamento dal ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] fino al 1851, nel 1859, dopo un breve esilio in Svizzera, fu inviato da Garibaldi a Brescia, dove promosse l'insurrezione di giugno. Deputato della Sinistra dal 1860, ministro dei Lavori pubblici (1876-77) e degli Interni (1878), fu relatore (1880) ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...