COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] giornale dell'area democratica, L'Eco dell'operaio, dove riuscì a crearsi una certa notorietà, fondò, egli stesso d'accordo col Garibaldi, un quotidiano, Ezio II o Il Carro di Checco. Il giornale, che iniziò le pubblicazioni nei primi del luglio 1882 ...
Leggi Tutto
FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] a inserirsi a pieno agio nella spedizione, forse perché aveva votato a favore della cessione di Nizza e Savoia e Garibaldi mal tollerava coloro che avevano contribuito a sottrarre all'Italia la sua città natale. Prima dello sbarco in Calabria assunse ...
Leggi Tutto
ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] al "Comitato unitario" diretto da G. Matina e composto di mazziniani) e aver fatta la campagna del Volturno con Garibaldi, entrò nel 1862 nella magistratura, giungendo al grado di procuratore del re e occupando successivamente le sedi di Avellino ...
Leggi Tutto
Generale (Temesvár 1820 - Budapest 1892). Durante la rivoluzione ungherese del 1849, come generale comandante di un corpo d'armata ebbe parte importante nelle vittorie di Kápolna, Nagy Sarló e Komárom [...] nei Balcani e alla formazione della legione ungherese in Italia: non approvò invece l'appello rivolto nel 1862 da Garibaldi all'Ungheria perché insorgesse, stimando inopportuno il momento prescelto; ma un anno più tardi, e sino al 1866, d ...
Leggi Tutto
CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] del partito socialista.
Ancora studente fu tra gli organizzatori dei reparti di volontari italiani che, comandati da Ricciotti Garibaldi, intervennero nel 1897 in aiuto della Grecia in guerra con la Turchia. Partito anch'egli per la Grecia, combattè ...
Leggi Tutto
ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] . a E. Reta, da Marsiglia, 7 sett. 1850; a G. B. Carpeneti, da Genova, 19 ott. e 24 ott. 1859; e copie di lettere a Garibaldi, 24 ott. 1859, e a V. Ricci, da Genova, 28 apr. 1867. Nell'Arch. di Stato di Genova sono custoditi gli atti del processo del ...
Leggi Tutto
Patriota lombardo (Mapello 1825 - Bergamo 1887); segretario del comitato di guerra di Bergamo nel 1848, fece insorgere nel settembre di quell'anno, per incarico del Mazzini, le valli bergamasche; riparò [...] in medicina e lettere. Amnistiato dall'Austria nel 1857, poté tornare a Bergamo ed esercitarvi la professione di medico. Nel 1859 si arruolò di nuovo con Garibaldi. Notevole il suo scritto La spedizione degli Italiani in Polonia nel 1863 (1863). ...
Leggi Tutto
Giornalista italiano (Firenze 1882 - Pisa 1965); dopo aver lavorato alla redazione del Resto del Carlino (1909-25), anche come redattore capo, dal 1925 al 1943 fu a capo della redazione romana del Corriere [...] volumi di storia militare: La guerra italo-austriaca (1920); La guerra dei tre imperi: Austria, Germania e Russia (1914-17) (1925); Garibaldi (1941); Condottieri e generali del Seicento (1946); La campagna di Russia CSIR-ARMIR (2 voll., 1950-51). ...
Leggi Tutto
GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] a Firenze, ebbe tre figli, i quali abbracciarono con certezza la fede valdese. Vero è che nei giorni in cui G. Garibaldi si trovava in Calabria, il G. invitava il cappellano dei Mille A. Gavazzi, fondatore a Firenze della Chiesa cristiana libera, a ...
Leggi Tutto
Patriota (Reggio di Calabria 1810 - ivi 1885). Partecipò con il fratello Antonino ai moti di Cosenza (1844) e di Messina (1847) e all'insurrezione calabrese (1848). Costretto a esulare, si recò prima a [...] garibaldine di G. Missori. Deputato (1861-82), dal 1882 senatore. n Il figlio Fabrizio (Reggio di Calabria 1837 - ivi 1925) partecipò alla sollevazione delle Calabrie all'arrivo di Garibaldi (1860), fu deputato (1873-88) e senatore (dal 1905). ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...