ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] da questo, memore anche dell'amicizia che lo aveva legato al padre. Da allora l'E. rimase sempre nella cerchia di Garibaldi, divenendo uno degli uomini a lui più vicini e devoti.
Entrato a far parte dei Cacciatori delle Alpi come ufficiale, combatté ...
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Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] sue truppe non furono coinvolte nei combattimenti. Promosso generale (1855) e aiutante di campo del re, nel 1859 coadiuvò Garibaldi nell’organizzare i volontari del corpo dei Cacciatori delle Alpi. Allo scoppio della guerra guidò la spedizione nelle ...
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ALATI, Tommaso
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Nacque a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) il 23 ag. 1844 da Antonino, patriota affiliato alla Giovine Italia, e da Teresa Asprea. Studente a Napoli, venne rimpatriato dalla polizia [...] insurrezionale scoppiato nel maggio del 1870 in provincia di Catanzaro, all'insaputa di Mazzini, e capeggiato da Ricciotti Garibaldi. Nello stesso anno l'A. fu alla testa di diverse dimostrazioni in Calabria a favore di Roma capitale. Incline ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] scioltasi nel 1859, e nel 1860 si recò in Sicilia, con l'incarico di affrettarne l'annessione al Piemonte: ma Garibaldi, deciso a conservare la sua autonomia fino al compimento dell'impresa, lo espulse clamorosamente. Tornò in Sicilia qualche mese ...
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TURIELLO, Pasquale
Enzo Tagliacozzo
Patriota, educatore e scrittore, nato il 13 gennaio 1836 a Napoli, dove morì il 12 gennaio 1902. Ufficiale in quella compagnia del Matese comandata dal De Blasiis [...] che nel 1860 proclamò decaduto il governo pontificio a Benevento, prese parte con Garibaldi alle campagne del Trentino del 1866 e dell'Agro romano del 1867; ma militò sempre nelle file della Destra e scrisse su giornali moderati come la Patria e la ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] qualche tempo a Ginevra e poi, dal 1854, in Sardegna, dove lavorò presso varie società e riallacciò i rapporti con G. Garibaldi. Espulso dal Regno sabaudo nel 1858, emigrò a Londra; qui si riavvicinò molto a G. Mazzini, del quale condivise la fede ...
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Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblica romana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera dei Congressi (1878), fu tra i principali ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] da ogni parte d'Italia. La prudenza d'uno stato regolare impediva però al regno di Sardegna le più audaci iniziative; e Garibaldi riprese nel 1860 la sua libertà d'azione. Con la spedizione dei Mille il volontarismo italiano toccò l'apice della sua ...
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Corpo volontari della liberta (CVL)
Corpo volontari della libertà
(CVL) Organismo unitario di coordinamento per la direzione militare della lotta partigiana costituitosi nel giugno 1944. Le forze partigiane [...] furono sottoposte a un comando militare supremo con a capo il generale R. Cadorna, affiancato dal comandante delle Brigate Garibaldi L. Longo, comunista, e da quello delle Brigate giustizia e libertà F. Parri, azionista. ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] fino al 1851, nel 1859, dopo un breve esilio in Svizzera, fu inviato da Garibaldi a Brescia, dove promosse l'insurrezione di giugno. Deputato della Sinistra dal 1860, ministro dei Lavori pubblici (1876-77) e degli Interni (1878), fu relatore (1880) ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...