Comune della prov. di Reggio di Calabria (35,3 km2 con 11.319 ab. nel 2008). Il centro è situato sull’estrema costa meridionale ionica della penisola calabrese. Produzione e commercio agricolo; coltura [...] del bergamotto con relativa industria delle essenze; turismo balneare.
È ricordata anche per gli sbarchi di Garibaldi (agosto 1860 e 1862). ...
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Patriota (Lecce 1823 - ivi 1874); liberale, dopo aver combattuto sulle barricate a Napoli (1848), cercò negli anni successivi di tener viva l'insurrezione nelle province. Arrestato dopo la reazione, fu [...] assolto e, recatosi in esilio, prese parte alla spedizione di Sapri (1857). Nel 1860 fu agli ordini di Garibaldi a Napoli, poi (1861-65) deputato al parlamento: ma, collaboratore di Mazzini (di cui facilitò i rapporti col re nel 1863-64), e poi ...
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Voivoda dell'Erzegovina (Bogojevići, Zupcim, 1823 - Saltakča, Odessa, 1873), sostenne il Montenegro contro la Sublime Porta sollevando (1857) l'Erzegovina orientale, dove batté i Turchi a Grahovo (1858). [...] Poi (1858-62) mantenne i contatti con Magiari e Italiani nei progetti d'insurrezione contro l'Austria e per uno sbarco di Garibaldi in Dalmazia. Dopo un nuovo tentativo insurrezionale (1864), emigrò in Russia dove morì. ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] ; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana (1848-49), Milano 1913, pp. 218, 399, 404, 503; Ediz. naz. degli scritti di G. Garibaldi, VI, Bologna 1937, pp. 170, 193, 277-79; Lettere di F. Orsini, a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1936, pp. 56 s ...
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Armatore (Genova 1809 - ivi 1881). Dedicatosi fin da giovane al commercio, nel 1840 fondò la prima flotta a vapore del Regno di Sardegna (società Rubattino). Di tendenze liberali, assicurò i rifornimenti [...] alla Repubblica romana; delle sue navi si servirono sia C. Pisacane per la spedizione di Sapri (1857), sia G. Garibaldi per la spedizione dei Mille (1860). Nel 1869 acquistò la Baia di Assab sul Mar Rosso, primo stabilimento italiano in Eritrea, come ...
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Patriota e uomo politico (Ariano di Puglia 1809 - Napoli 1872). Di principî liberali, fu sottointendente di Bovino (Foggia) sotto i Borboni, ma lasciò l'ufficio dopo il 1848, all'inizio della reazione. [...] Arrestato nell'ottobre 1859, fu presto liberato e nell'anno successivo fece parte del governo provvisorio di G. Garibaldi, pur adoperandosi a sollecitare l'intervento delle truppe piemontesi e la pronta annessione. Ancora ministro durante la ...
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Medico e patriota (Solarolo Rainerio 1802 - Roma 1885). Volontario durante la prima guerra di indipendenza, partecipò poi come medico delle truppe garibaldine alla difesa di Roma (1849). Caduta la città, [...] fu condannato a venti anni di galera; liberato per intercessione di Napoleone III (1856), riparò a Londra. Tornato in patria, seguì Garibaldi nella spedizione dei Mille e in Aspromonte. Fu deputato dal 1867 al 1870. ...
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Ammiraglio (Vercelli 1806 - Torino 1883). Partecipò con successo alla prima guerra d'Indipendenza (bombardamento dei forti di Caorle e Santa Margherita, 10 giugno 1848) e nel 1859 divenne contrammiraglio [...] sarda della quale l'anno successivo ebbe il comando; fu inviato dapprima nel Tirreno per sorvegliare la spedizione di Garibaldi contro il Regno delle Due Sicilie e successivamente appoggiò dal mare le operazioni contro le piazzeforti di Ancona (sett ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di queste lettere sono poi state pubblicate privilegiando in genere quelle degli anni della maturità: così è per M. Menghini, Lettere di G. Garibaldi, Q. Filopanti ed A. Lemmi a F. E e lettere di E F. a G. Lamberti e a G. Mazzini, Imola 1909, come ...
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Patriota (Cento 1801 - Bologna 1849); barnabita, dal 1822 al 1828 insegnò retorica a Napoli e successivamente si diede alla predicazione, finché nel 1848 seguì come cappellano le truppe pontificie del [...] . Nello stesso anno fu emesso nei suoi confronti un breve di secolarizzazione, che non gli fu comunicato. Compagno di Garibaldi durante la sua ritirata attraverso l'Italia centrale, fu catturato il 4 agosto 1849 dagli Austriaci a Comacchio, tradotto ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...