Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla [...] sinistra all'Assemblea nazionale (1871). Ebbe contatti con le correnti patriottiche europee e, per l'Italia, con Berchet, Mazzini, Garibaldi. Scrisse di politica, di letteratura, di storia. Tra le sue opere: Les révolutions d'Italie (1848-51; trad ...
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Comune della prov. di Udine (22,1 km2 con 3031 ab. nel 2008, detti Osoppani od Osovani, dalla forma friulana del nome, Osov). È situato a 184 m s.l.m. nell’alta pianura, ai piedi di un rilievo isolato [...] l’onore delle armi.
Verso la fine della Seconda guerra mondiale O. diede nome a alla brigata partigiana O.-Friuli, la quale, insieme con la Garibaldi-Natisone, svolse un ruolo assai importante nella resistenza antitedesca e antifascista nella Carnia. ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] repubblicano;fondò, nel 1906, a Fermo, il giornale La Giustizia;curò numeri unici pel centenario della nascita di Garibaldi (Garibaldi, Roma 1907) e nelle ricorrenze deil 1° maggio; e, fuori dei prevalenti interessi politici, compose la Strenna di ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] dell'opzione democratico-mazziniana, lasciò il G. insoddisfatto. Nel corso degli anni Sessanta nutrì forti speranze nell'azione di G. Garibaldi, un uomo - confesserà nel 1873 a T. Riboli - "per cui serbo nel cuore un culto che non verrà mai meno ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] in istituti privati della città.
Nel 1860, svolse un ruolo di primo piano nell'insurrezione che precedette lo sbarco di G. Garibaldi e il 2 giugno 1860 fu nominato ministro di Grazia e Giustizia nel governo dittatoriale. In questa fase il G. tentò ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] cittadini si opposero ad una resistenza che sembrava inutile. Al C. non rimase che la via dell'esilio. Lo stesso giorno in cui Garibaldi scioglieva i corpi volontari (26 agosto) il C. passò con la famiglia in Svizzera e si rifugiò a Locarno e poi a ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] con lo stesso Mazzini, che, nel 1860, dirà di conoscerlo "d'antico" (G. Macchia, Quattro lettere inedite di Mazzini a Garibaldi, in Mazzini e i repubblicani italiani..., p. 262). Sul finire del 1854 è attestata la sua partecipazione, con uomini. come ...
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Città della Spagna centrale (81.221 ab. nel 2008), in Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima.
Di remota origine iberica, la romana Arriaca fu dopo il 712 in possesso degli Arabi, nel regno [...] Madrid. La sua importanza fu soprattutto politica, come luogo del primo scontro fra i volontari antifascisti italiani del battaglione Garibaldi e il Corpo dei legionari italiani agli ordini di M. Roatta, inviato da Mussolini a sostegno dei franchisti ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] circostanze che la tradizione vorrebbe, o sono dubbie: a cominciare da «Qui si fa l’Italia o si muore» attribuito a Garibaldi, ma che forse fu ricostruzione eroica di una battuta più prosaica («Ritirarsi, ma dove?»), come del resto il «Ci siamo e ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] quale, almeno dal marzo 1860, ebbe frequenti contatti epistolari. I mazziniani reggiani raccolsero fondi per la campagna di G. Garibaldi nell'Italia meridionale e inviarono volontari: fra di essi figurarono anche i figli del M., Filippo e Secondo, i ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...