Comune della prov. di Trapani (181,8 km2 con 11.251 ab. nel 2008). Il centro è situato a 446 m s.l.m., nell’alto bacino del fiume Delia. È un centro di commercio agricolo e zootecnico importante, con industrie [...] il castello dal quale è dominata. Dagli Aragonesi S. fu concessa in feudo via via ai Ventimiglia, agli Alagona, ai Moncada; nel 1397 tornò al demanio regio. Il 14 maggio 1860 Garibaldi vi assunse la dittatura in nome di Vittorio Emanuele II. ...
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PACCIARDI, Randolfo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Giuncarico (Grosseto), il 1° gennaio 1899. Giornalista, ha iniziato a Roma le prime battaglie politiche militando nel Partito repubblicano [...] del 18 aprile 1948. Nel sesto ministero De Gasperi (dal 24 maggio 1948) gli è stato affidato il Ministero della difesa.
Ha pubblicato, sotto lo pseudonimo di Libero: Mazzini, la vita e le opere, Roma 1922; Il battaglione Garibaldi, Roma 1946. ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] la Marina del Regno delle Due Sicilie e si unì ai garibaldini; con la moderna fregata di primo rango a elica Garibaldi ebbe modo di partecipare all’assedio delle piazzeforti borboniche di Gaeta e di Messina ottenendo la medaglia d’argento al valore ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] L'uomo che giustiziò Mussolini si è spento ventotto anni dopo, in Corriere della sera, 13 ott. 1973; Le brigate Garibaldi nella Resistenza, II-III, Milano 1979, ad Indicem. Della missione che portò alla morte Mussolini narrano varie storie e memorie ...
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Drappo di stoffa, di uno o più colori e disegni: simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde. L’uso [...] Riapparve nei moti carbonari del 1821 e del 1831, divenne la b. della Giovine Italia e fu portato in America da Garibaldi. Nel 1848-49, sventolò in tutti gli Stati italiani in cui sorsero o furono desiderati governi costituzionali. Il 23 marzo 1848 ...
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Stato sorto (1816) dall'unificazione dei regni di Napoli e di Sicilia (che restaurava l'autorità borbonica su tutta l'Italia merid.) e durato fino al 1860.
I moti antiborbonici
Nel 1820 il Regno si sollevò [...] poi, liberata l'isola, passarono sul continente e raggiunsero Napoli. Dopo la congiunzione delle truppe piemontesi con quelle di Garibaldi, questi consegnò a Vittorio Emanuele II, re di Sardegna, il Regno, annesso, con i plebisciti del 1860, al Regno ...
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Famiglia magnatizia ungherese di Transilvania, il cui sviluppo ebbe inizio ai primi del sec. 15º. Tra i membri più importanti di essa: Mihály (Nagyvárad 1634 - Zernest 1690) ebbe una certa parte nella [...] svolse importante attività politica; Sándor (Kolozsvár 1821 - Nagybánya 1892) si distinse nella campagna del 1848-49, si batté quindi sotto Garibaldi in Italia (1859-60) e rientrò in Ungheria nel 1867. Samu (v.) è noto come esploratore e Pál (v.) per ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] gli carpì con l’inganno la bella Carmela, di cui era innamorato. Come uno Jacopo Ortis ferito al cuore e un Garibaldi esule, il Passatore viaggiò all’estero, imparò le lingue, ma soprattutto, quasi un Montecristo minore, preparò la vendetta. Per la ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] , poi venne destinato di nuovo agli armamenti, ed infine tornò ad assumere il comando del Collegio di marina.
Nel frattempo Garibaldi era giunto a Napoli. Un nutrito gruppo di ufficiali borbonici, anche della marina, tra cui il D., decise di passare ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] livornesi nella campagna del 1867 per la liberazione di Roma, e presiedendo, dopo l'arresto, avvenuto il 27 settembre, di Garibaldi a Sinalunga, un comizio di protesta a Livorno in linea con le dimostrazioni di molte altre città italiane contro il ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...