DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] la mediazione del Ranuzzi. Ratificato dal Minor Consiglio tra perplessità e proteste, vennero nominati i quattro senatori (Giannettino Garibaldi, Agostino Lomellini, Paride Salvago e Marcello Durazzo) che avrebbero accompagnato a Parigi il doge F. M ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] si hanno altre notizie del D. dopo questa data; egli morì prima del 1526.
Aveva sposato Margherita Giustiniani Garibaldi, da cui ebbe vari figli: Francesco, Ottaviano (entrambi iscritti nel Liber Nobilitatis della città), Antonio, Stefano, Pellegrina ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] per la sesta legislatura (1857-60) nel V collegio di Genova, dove sconfisse nel ballottaggio (18 nov. 1857) G. Garibaldi. La sua attività parlamentare si limitò questa volta ad interventi politicamente poco impegnativi. Morì a Genova il 27 dic. 1863 ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] , I, pp. 326-70; C. Pagani, Uomini e cose in Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, cap. I; M. G. Trevelyan, Garibaldi e la difesa della Repubblica romana, Bologna 1909, pp. 192, 202, 205, 251; G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il primo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] la durata della reggenza dell'amico suo Domenico M. Belzoppi. La Repubblica fece quello che poté per assicurare lo scampo di Garibaldi e dei suoi e nell'impossibile tentativo di mediazione con gli Austriaci. Il giorno dopo, il B. dovette ospitare in ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] ai circoli del Libero pensiero, dalle associazioni razionaliste alle sezioni dell'Internazionale. L'iniziativa è patrocinata da Garibaldi, ma nel suo sviluppo viene a coordinarsi e poi a coincidere con la riunione di fondazione della Federazione ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] L. nuovamente impegnato in prima persona nelle vicende che segnarono la fine del regime borbonico. Al primo ingresso di Garibaldi a Palermo aderì, con il fratello Francesco, al Comitato insurrezionale; assunse la direzione del Giornale officiale di ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] , pp. 236 s.). A sua volta Cavour, dopo il fallimento della missione per far insorgere Napoli prima dell’arrivo di Garibaldi, il 10 ottobre 1860 scrisse a Vittorio Emanuele II: «reputo urgentissimo il togliere da Napoli il povero Villamarina, che per ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] di quindici canti polimetri, cui aveva cominciato a lavorare nel 1825 e che fu ristampato nel 1868, e dedicato a G. Garibaldi quale "esempio mirabile delle patrie antiche virtù".
È la storia di un esule, che fa ritorno in Italia spinto dal desiderio ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] atteggiamenti episodici di paternalismo democratico: era stato proposto qualche anno prima, dalla Fratellanza artigiana "G. Garibaldi" di Modigliana, come candidato contro Depretis, ma era stato scavalcato dalla candidatura di Amilcare Cipriani ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...