D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] 1863, quando presentò alla II Esposizione della Società promotrice di belle arti di Napoli la terracotta raffigurante Un garibaldino ferito (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). L'opera, ancora romantica per soggetto e ispirazione, rivelava un ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] .
Con la progressiva conquista del potere locale da parte dei moderati, i democratici vennero a trovarsi in difficoltà; alcuni ex garibaldini furono persino oggetto di persecuzioni più o meno velate. Fu lo stesso E. ad intervenire per ottenere la ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] 3-7; Fazione di Monte San Giovanni il 26 ott. 1867 e G. Bernardi, Napoli 1867, pp. 4 s.; G. Castellini, Eroi garibaldini, Bologna 1910, pp. 201 s.; L. Natoli, Dal 4 aprile al 27 maggio, in Conferenze sulla storia del Risorgimento in Sicilia nel 1860 ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] e polemista, fu tra i più accesi ispiratori del gruppo di artisti che si riuniva al caffè Michelangelo. Dopo aver partecipato come garibaldino alla campagna del 1859, si recò con V. Cabianca e C. Banti a La Spezia dove riprese a dipingere dal vero ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] nel centro cittadino, era anticlericale e iscritto alla massoneria, e ugualmente non osservante era la moglie, parente del garibaldino e deputato radicale Agostino Bertani.
Il G. crebbe, dunque, in un ambiente familiare che rispecchiava il clima ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] esiti facili della commedia collaudata: Rose scarlatte (1940), Maddalena zero in condotta (1940), Teresa Venerdì (1941), Un garibaldino al convento (1942). Più significativo è I bambini ci guardano (1944), con il quale iniziò la collaborazione con C ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] rimase la delusione per la mancata partecipazione alla battaglia di San Martino.
Il '60 fu più fortunato. Quando parve che la spedizione garibaldina stesse per puntare su Roma il C., che si trovava a Bologna a capo del IV corpo d'armata, fu con L. C ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] assessore a Voltri e si presentò alle elezioni municipali di Genova. Patrocinatori della candidatura furono il giornalista garibaldino Anton Giulio Barrili, il repubblicano Giuseppe Carcassi, difensore di Giuseppe Mazzini nel processo per i fatti del ...
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ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] ponti in allestimento nel cantiere di Castellammare di Stabia. Contro di esso, nella notte sul 14 ag. 1860, il piroscafo garibaldino a ruote "Tuckery" (ex "Veloce" della marina borbonica), comandato dal tenente di vascello G. Piola Caselli, tentò l ...
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Imbriani, Vittorio
Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Figlio di Paolo Emilio e di Carlotta Poerio, passò la sua prima giovinezza in esilio con il padre. Allievo, a Zurigo, di Francesco De [...] (1863-66), alla «Patria», di cui fu direttore, e alla «Nuova Patria». Acceso avversario della Sinistra, nonostante il passato garibaldino, la combatté dalle colonne dell’«Araldo» e del «Fanfulla». Stabilitosi nel 1872 a Pomigliano d’Arco, di cui fu ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...