CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] al cimitero di SaintGeorges, furono traslate a Senigallia nell'aprile 1962.
I suoi scritti sono stati raccolti nel volume Diario garibaldino ed altri scritti e discorsi, a cura di Elena Fussi Chiostergi-V. Parmentola, Milano 1965.
Fonti e Bibl.: La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] pp. 634 e 635).
A unità compiuta, nella celebre polemica che lo oppose a Francesco Crispi, dopo che l’ex garibaldino e mazziniano (futuro presidente del Consiglio) ebbe pronunciato davanti al Parlamento la celebre formula «la monarchia ci unisce, la ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] della sala del G. alla Biennale, definì come un realismo intriso di speranza. Il G. si era sentito lui stesso garibaldino e riprendeva le immagini epiche dei carretti siciliani visti da lui nell'infanzia. La battaglia diventò del resto un tema degli ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] il D. si trovava accanto ai settori accentuatamente conservatori della Destra, ai quali si era affiancata un'area di ex garibaldini, come lo stesso D., che in Crispi riconosceva la figura più significativa ed eminente.
Su questo tipo di posizioni il ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] popolo.
In questo contesto Lodi incontrò Gianni Rodari. Rodari era in contatto con Bruno Ciari, ex partigiano garibaldino e segretario della Sezione comunista di Certaldo. Per il quotidiano Paese sera seguiva le attività di Cooperazione educativa ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 55-101 R. Composto, Asterischi crispini, in Giglio di roccia, n. s., XVII (1965), 27, pp. 5-8 F. Brancato, La dittatura garibaldina nel Mezzogiorno e in Sicilia, Trapani 1965 F. Fonzi, C. e lo "Stato di Milano", Milano 1965 C. J. Lowe, Anglo-Italian ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...