Patriota (Livorno 1819 - ivi 1887). Combatté contro gli Austriaci a Montanara (1848) e Livorno (1849); fu poi esule nell'America settentrionale (1849-59). Nel 1860 seguì Garibaldi a Talamone e in Sicilia [...] Jacopo (Livorno 1823 - ivi 1879) combatté con l'esercito piemontese in Crimea (1854-55) e in Lombardia (1859). Fervente garibaldino, fu in Sicilia coi Mille (1860), nell'Aspromonte (1862), in Polonia (1864), nel Trentino (1866) e a Mentana (1867 ...
Leggi Tutto
Famiglia di Senigallia, di modeste condizioni sociali, nota per il suo patriottismo nel Risorgimento italiano. Si ricordano soprattutto i cinque fratelli (detti anche "I Cairoli delle Marche"): Giov. Battista, [...] 1849 deputato all'Assemblea costituente romana. Si distinsero anche i due figli di Andrea, Vincenzo (1820-1864), deputato alla Costituente romana del 1849, fedele garibaldino in Sicilia (1860) e ad Aspromonte, e Giov. Battista (1822-1868), ufficiale ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore croato, poi naturalizzato italiano (Turo Polje, Karlovac, 1824 - Roma 1912). Sostenitore di un programma di unificazione degli Slavi meridionali, nel 1861 fondò e diresse a Vienna [...] della diplomazia italiana, nel 1866 stampò a Parigi un opuscolo per incitare gli Slavi alla rivolta al momento dello sbarco garibaldino, progetto quest'ultimo che fu abbandonato per l'opposizione di La Marmora. Seguì più tardi (1869-70) dall'esterno ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] e per gli studi filosofici, sia pure superficiali.
Nato nel 1843 e morto nel 1888, il padre Giuseppe Valerio, garibaldino e repubblicano, aveva partecipato agli scontri di Vinzaglio, di San Martino, di Gaeta, di Bezzecca, dove meritò una medaglia ...
Leggi Tutto
Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] di Roma assediata dai francesi. Eseguì numerosi schizzi e riprese dal vero, che confluiranno poi in dipinti come Il legionario garibaldino alla difesa di Roma; Ciociara ferita da una bomba e Porta San Pancrazio dopo l’assedio del 1849, quest’ultimo ...
Leggi Tutto
Pittore (Milano 1827 - ivi 1890), allievo di L. Sabatelli; dopo aver partecipato (1849) alla difesa di Roma, riparò in Svizzera. Partecipò in seguito alla spedizione di Crimea, dalla quale trasse numerosi [...] grandissima popolarità (La difesa del Vascello; Porta S. Pancrazio; La partenza da Quarto; La fidanzata del garibaldino, ecc.); eseguì inoltre ritratti di Vittorio Emanuele, Garibaldi, Mazzini, Manin, ecc. (Torino, museo del Risorgimento). Dipinse ...
Leggi Tutto
FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] e chirurgia il 29 ag. 1857. Subito dopo la laurea si legò ad ambienti antiborbonici, arruolandosi nel 1860 nell'esercito garibaldino e nell'ottobre dello stesso anno, con il grado di tenente, combatté contro le bande borboniche in Molise.
Nel 1861 ...
Leggi Tutto
COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] a Firenze verso il 1862, il C. si dedicò alla scultura frequentando lo studio di G. Duprè. Ardente mazziniano e garibaldino, appena diciottenne, prese parte alla campagna del Trentino del 1866. Nello stesso anno rientrato a Firenze, modellò con gusto ...
Leggi Tutto
FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] dell'università di Pavia e fu allievo del collegio "Borromeo".
Durante il periodo universitario, nel 1866, fu volontario garibaldino a Monte Suello e a Bezzecca. Ancora studente, pubblicò, sotto la guida del patologo generale P. Mantegazza, il ...
Leggi Tutto
CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] studi architettonici all'Accademia di Belle Arti di Brera, conseguendo il diploma con premio annuale. Fu volontario garibaldino nella campagna del 1866. Appartenne a quella generazione di architetti milanesi (Bagatti Valsecchi, Brentano, Broggi, Nava ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...