DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] il D. si trovava accanto ai settori accentuatamente conservatori della Destra, ai quali si era affiancata un'area di ex garibaldini, come lo stesso D., che in Crispi riconosceva la figura più significativa ed eminente.
Su questo tipo di posizioni il ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 55-101 R. Composto, Asterischi crispini, in Giglio di roccia, n. s., XVII (1965), 27, pp. 5-8 F. Brancato, La dittatura garibaldina nel Mezzogiorno e in Sicilia, Trapani 1965 F. Fonzi, C. e lo "Stato di Milano", Milano 1965 C. J. Lowe, Anglo-Italian ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] al nucleo centrale dello Stato romano, e portando le forze regie e regolari ad affermare il principio nazionale in concorrenza coi garibaldini. Napoleone III era stato avvertito da Farini e Cialdini, verso la fine d'agosto, e il C. gli aveva fornito ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...